Teatro Salone Margherita – Piazza di Spagna – Roma, maggio 2017

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Avevo voglia di fare qualche cosa di particolare, un po’ stravagante e cosi  ho fatto la mia prima esperienza di Burlesque al Salone Margherita di Roma. Una serata con il mio compagno a vedere uno spettacolo di Burlesque Cabaret E’ stata davvero una bella esperienza che consiglio di fare.

L’idea è venuta da me e non perché io sia particolarmente “alternativa” ma perché la mia insaziabile curiosità è stata stuzzicata da una mia cliente di Milano (la chiamerò Maria) che si è iscritta ad un corso di Burlesque e quando veniva per  i massaggi, mi raccontava di questa grande passione, sbocciata per caso….

Stava guardando la televisione quando ha intercettato una intervista a Mitzi (Insegnante di Burlesque a Milano), senza quasi sapere il motivo. Maria, si è annotata il nome della ballerina intervistata e da lì è iniziata la sua ricerca per intercettare questa persona ed incontrarla !! Grande Maria… un bel coraggio ! Ma a ben pensarci le cose migliori sono quelle che facciamo di pancia, cosi per istinto ..

Si sono sentite, viste e Maria ha iniziato la sua grande esperienza che dura tutt’ora!!

All’inizio i suoi racconti mi sembravano bizzarri… e forse anche un po’ lontani da me, ma una mia parte ne subiva il fascino…  e l’altra giudicava (male) la metà interessata perché  non sapeva bene dove e come collocare questo genere di esperienze, spesso equivocate e bollate con giudizi abbastanza sterili, appunto come stavo facendo io stessa !!!

Poi piano piano ho pensato di ascoltare, di smetterla di dare un giudizio morale e mi sono fatta catturare.. dalle sue storie e dalle sue foto veramente intriganti!

Maria ha poco più di 40 anni, sposata, con una figlia.. ha fatto la truccatrice, ama il bello , ama essere stravagante, ama lasciare un po’ a bocca aperta… un bel corpo, un viso particolare .. insomma ha qualche cosa di intrigante che non si svela .. che non si vuole svelare..

Mi raccontava di come il Burlesque le avesse rivelato parti  di sé stessa, come l’avesse messa alla prova verso i commenti ed i giudizi della gente, il disagio verso il proprio corpo, in fondo Rose è  mamma e moglie e , si sa, da certi clichè è molto difficile liberarsi!!!…

Eppure Maria, ha avuto coraggio, intraprendenza ed anche una certa voglia di mettersi in gioco… decidendo di non seppellire questa sua anima femminile che spuntava sotto l’educazione e la morale e di provare a fare una esperienza diretta.

In fondo, io che la conosco almeno un po’, lei ha questo lato un po’ provocatorio, fuori dagli schemi.. e si sa ciò che si chiude a lucchetto, trova sempre il modo di uscire in modo sbagliato, mentre indirizzandolo, guidandolo e dandogli modo di esprimersi, questo lato può sfogarsi in modo produttivo, diverte e soprattutto controllato, cosi Maria ha deciso di comprendere meglio alcune parti di se stessa,  intraprendendo questa arte del Burlesque!

Piccole note famigliari: suo marito,  appoggia e valorizza la sua scelta e questo è ancora più bello! Spesso ci si trova costretti a negare delle nostre parti perché mostrandole abbiamo paura di perdere l’affetto di chi amiamo. Ma se invece fossero proprio queste parti a renderci degne di amore ?

Quindi per farla breve .. intrigata dai suoi racconti .. ho contattato la scuola di Burlesque di Roma, mi sono fatta dare il nome della loro pagina di FB, per altro intrigantissima, mai volgare o di basso profilo.. e mi ci sono tuffata dentro.

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Il Salone Margherita è un posto bellissimo che ricalca fedelmente i locali della Belle Epoque. Le sale sono in stile liberty e si respira un aria d’altri tempi.. tempi che noi non abbiamo mai vissuto ma che abbiamo sempre visto nei film.

All’ingresso abbiamo trovato un’Hostess altissima, con un bellissimo vestito Charleston che ci ha accompagnati al tavolo dove abbiamo fatto un aperitivo in stile Vintage con ottimi stuzzichini!

La musica di sottofondo era gradevole, le luci curate e soffuse.. insomma un posto dove passare un’ottima serata lontani dal casino dei soliti locali e in una atmosfera quasi surreale.

Dopo avere “stuzzicato e drinkato”, cosa che ci ha aiutati ad “entrare” in empatia con il locale, ci siamo messi ad osservare i clienti, la gente che era li come noi per guardare lo spettacolo. Io che mi aspettavo una prevalenza maschile, sono rimasta delusa !!!

C’erano coppie di diversa età, gruppi di amici e di amiche, stranieri  ma soprattutto tante donne e questo mi ha colpito davvero molto !

Le ballerine indossavano  abiti in lustrini e paiette davvero mozzafiato .. io li avrei voluti provare tutti !!!!! Più il pubblico gridava, più loro si spogliavano (è la regola del burlesque) e anche noi ci siamo fatti coinvolgere dall’atmosfera di euforia di applausi, fischi e cori …. Loro si toglievano gli abiti con audacia e simpatia …  incitando il pubblico ad alzare ancora di più il tono della voce!!

E sapete chi urlava di più.. le donne!!!!

Donne di tutte le età e non solo giovani, da sole o con i mariti o accompagnatori.. davvero una bella e simpatica atmosfera .. molto diversa dai locali per uomini che si vedono nei film.. dove l’obiettivo è sempre e solo quello… mentre qui si era per divertirsi e trascorrere una serata alternativa .. da soli o in coppia !

La musica e le canzoni erano dal vivo con un gruppetto musicale molto bravo che stava direttamente sul palco e coinvolto nello spettacolo ancora più del pubblico. Le cantanti… molto carine, bravissime.

Insomma, uno spettacolo davvero fatto bene.. dove ognuno ha dato il meglio per renderlo più vero, una vera atmosfera da Night Club degli anni 20!!

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Sugli spalti del piano superiore del teatro, si poteva cenare godendosi lo spettacolo.. un posto fantastico anche per stare appartarti, perché tutti i palchi erano chiusi  ! Quindi niente male per una serata romantica e alternativa !! Se invitate la vostra prossima preda.. non potrete che fare un figurone!!!

E’ stata un esperienza che mi ha stimolato diverse riflessioni sulle donne (e lì ce n’erano tante) ma anche sugli uomini !

Mi sono immaginata uno spettacolo di Burlesque all’incontrario.. ovvero un Burlesque al maschile…e mi sono chiesta se, spogliandosi gli uomini, ci sarebbero stati altrettanti uomini a guardare ed urlare.. per gioco, per partecipazione, per condivisione. Credo di no e mi sono un po’ dispiaciuta .

Perché le donne sono cosi aperte a mettersi in gioco , a condividere con i loro compagni e a giocare con le altre donne mentre gli uomini hanno sempre cosi paura di essere giudicati poco virili o addirittura gay?

Mi è capitato diverse volte di chiedere ad un uomo un parere estetico su un altro uomo  e,  a parte qualche giovane, la risposta è sempre stata la stessa : “cosa ne so io se quello è  bello, io sono un uomo” e la mia riflessione era sempre la stessa: “quindi gli occhi non li hai? Non hai un tuo gusto personale sul bello… anche maschile? Quindi … se vedi un uomo è tabù dare un giudizio? Oppure scatta la competizione e non esiste nessuno più bello di te?

Insomma quello che voglio dire è che uomini e donne sono diversi, ma anche molto complementari e complici, o cosi dovrebbero essere, e quindi perché non giocare insieme, non essere complici anche in situazioni sottilmente erotiche che potrebbero essere condivise e sperimentate insieme ?

Guardarsi fra donne, guardarsi fra uomini è anche un modo per scoprire parti di noi che vediamo nell’altro o nell’altra e non necessariamente questo deve essere pericoloso, e se poi vissuto in coppia non può che diventare un ottimo collante ed unire all’amore una forte amicizia . Ciao a tutti!