Le cause di indebolimento del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è una parte molto importante, ma spesso trascurata, del nostro corpo perchè ancora oggi è una parte abbastanza sconosciuta.
Nella mia esperienza professionale e personale ho verificato che spesso alcune problematiche di dolore o di fastidio in altre zone del corpo, sono legate a questa parte del nostro corpo troppo contratta o troppo rilassata e sicuramente molto poco stimolata attraverso il movimento oppure viene sollecitata troppo e male.
Ho già fatto diversi incontri sul tema e avendo verificato che vi è curiosità e interesse, ho deciso di proporre un ciclo di 4 incontri fra gennaio e febbraio 2021 per aiutare le persone a diventare più consapevoli di questa parte del proprio corpo e per aiutarle a sviluppare una modalità facile di lavoro a casa nei piccoli ritagli di tempo.
Il feedback delle persone con le quali ho lavorato su questo tema è stato positivo e cosi ho deciso di approfondire questo tema.
Le maggiori cause di indebolimento del pavimento pelvico
In questo breve articolo vi voglio parlare sul perché il pavimento pelvico può indebolirsi e quali sono le maggiori cause a parte l’andare avanti dell’età che ovviamente riguarda tutti.
Ovviamente vi consiglio di leggere anche gli altri articoli che ho scritto in precedenza e trovate nel mio Blog.
Le cause sono tante, personali e da valutare caso per caso ma una sintesi vi aiuterà sicuramente a fare più chiarezza ed anche a capire che esiste sempre un margine di consapevolezza e quindi di miglioramento.
La prima cosa da fare è comunque consultare un medico per avere chiarezza sulla propria condizione fisica. Io mi occupo di consapevolezza corporea e di movimento, ma non sono un medico.
Come potete immaginare quando siamo nella posizione eretta il pavimento pelvico deve sostenere il peso degli organi e dei visceri e quindi viene fortemente sottoposto a stress ed è per questo che è importante “tenerlo in forma” ma ci sono anche altre cause che leggerete qui di seguito.
Le cause di indebolimento del pavimento pelvico maschile
Intanto facciamo una ulteriore differenza fra pavimento pelvico maschile e pavimento pelvico femminile, sono simili ma non uguali come mi pare evidente ma alcuni lavori corporei da fare per lavorare sulla percezione e attivazione di questa area, sono uguali
Il pavimento pelvico maschile può indebolirsi a causa di :
o Interventi chirurgici nella zona (prostata, vescica, retto)
- Continui colpi di tosse che mettono sotto sforzo la muscolatura del pavimento pelvico
- Stitichezza prolungata
- Lavori pesanti che richiedono sforzi fisici importanti
- Attività sportiva pesante come il sollevamento pesi ripetuta negli anni
- Vita sedentaria
- Poca conoscenza della muscolatura perineale e quindi poco allenamento
- Eccesso di peso o obesità
Quando il pavimento pelvico maschile si indebolisce, si possono verificare queste fastidiose situazioni:
- Perdita di qualche goccia di urina quando viene fatto uno sforzo, anche un colpo di tosse o uno starnuto
- Difficoltà a trattenere l’urina e urgenza di dover correre al bagno
- Anche dopo aver vuotato la vescica, si ha qualche perdita di urina
- Incontinenza fecale e emorroidi prolassate.
- Difficoltà di erezione anche se c’è un forte desiderio sessuale
- Eiaculazione precoce quindi difficoltà ad avere un rapporto sessuale soddisfacente perché l’orgasmo si verifica troppo presto.
Dati statistici sulle cause di indebolimento del pavimento pelvico maschile
Purtroppo le disfunzioni erettili causate da una poca tonicità perineale, interessano un numero sempre crescente di uomini, anche molto giovani.
I dati diffusi dalla Società Italiana di Andrologia, parlano di 1 giovane su 20, in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 20 anni.
Mentre per quanto riguarda l’eiaculazione precoce, le cifre si aggirano attorno ad 1 italiano su 4.
Le cause di indebolimento del pavimento pelvico femminile
Veniamo ora alla situazione femminile, che non è molto diversa da quella maschile ed è altrettanto fastidiosa e limitante da tanti punti di vista .
L’indebolimento del pavimento pelvico non riguarda solo le donne di una certa età ma anche le donne giovani e soprattutto dopo il parto.
Finalmente oggi si parla di riabilitazione di questa parte quando la donna partorisce un bambino, ma ci sono casi di persone giovani ed anche di sportivi.
Una adeguata ginnastica aiuta la donna a prevenire o a ridurre alcune difficoltà che ovviamente si verificano via via che gli anni passano.
La debolezza del pavimento pelvico può poi trasformarsi in ptosi pelvica, la ptosi pelvica si verifica quando uno o più organi del bacino si spostano verso il basso fino a poter generare un vero e proprio prolasso pelvico.
Il pavimento pelvico femminile può indebolirsi a causa di :
L’indebolimento pelvico può causare :
- Un addome prominente
- Atonia vaginale
- Incontinenza urinaria o fecale
- Debolezza del bacino
- Prolasso pelvico
Le cause possono essere molteplici:
- Stare troppo seduti o stare troppo in piedi ma in posizione statica: oggi i muscoli pelvici sono poco usati perché si sta troppo seduti (PC, TV, Auto, Divano ecc.).
La posizione seduta o statica in piedi come quella dei commessi o dei chirurghi irrigidisce il bacino ed influenza la vitalità delle pelvi.
Ecco perché durante le lezioni cerco di stimolare i movimenti del bacino attraverso movimenti semplici e piacevoli.
Tutto ciò si vede anche a livello corporeo: aumenta la cellulite, i glutei si rilassono, l’addome fuoriesce con quella fastidiosa pancetta che non se ne va neppure facendo gli addominali e i fianchi accumulano adipe.
- Sforzi eccessivi: quando le fasce muscolari lavorano troppo perché sono sottoposte a stess meccanici ripetuti alla fine tendono a lasciarsi andare.
- Stitichezza : lo sforzo di evacuare accentua la compressione addominale all’interno del bacino che alla lunga può generare dei prolassi.
- Il sovrappeso: quando il peso diventa eccessivo sia la struttura scheletrica che quella muscolare alla fine tendono a cedere.
- Il parto: durante il parto vaginale il muscolo pelvico è sotto posto ad un grande stress.
Per permettere il passaggio del bambino i muscoli sono ipertesi e se la struttura della donno è tonica sopporta bene lo sforzo ma se è atonica , si indebolisce ulteriormente .
Anche nei casi di episiotomia cioè la parziale incisione sul perineo la tonicità e l’elasticità del pavimento pelvico tendono a risentirne.
- Gli anni che passano: lo stress, il cambio ormonale concorrono a rendere il pavimento pelvico meno tonico ed elastico
- La chirurgia: quando viene asportato un organo contenuto nel bacino come per esempio utero ed ovaie anche gli altri organi i visceri tendono a scivolare verso il basso, favorendo cosi un possibile rilassamento e perdita di tono del pavimento pelvico
Come migliorare la salute del pavimento pelvico sia femminile che maschile
È molto importante tenere in considerazione questi aspetti e soprattutto conoscerli perché ci possono aiutare a portare molta più attenzione al nostro star BENE.
Sentirsi virili e femminili fa parte della nostra salute psico- fisica e non va affatto sottovalutata.
Un bacino poco mobile, non solo rende il modo di muoversi poco elastico e doloroso ma anche il nostro modo di respirare diventa meno efficacie e il nostro equilibrio più instabile e poi il fattore più importante è che ad un corpo rigido corrisponde anche un modo di pensare “rigido” e questo Feldenkrais lo sottolineava molto nei sui libri e nelle sue lezioni.
Lui non voleva solo corpi flessibili ma soprattutto menti flessibili, imparare a guardare noi stessi sotto tante sfaccettature è un modo per vivere meglio la vita, è un modo per stare meglio anche quando le situazioni diventano più complesse.
Come prendersi cura di se stessi
Io voglio insegnare alla persone come Imparare a prendersi cura di se stesse, attraverso la conoscenza del loro corpo e dei propri schemi, non solo di movimento.
Spesso capitano persone che si rivolgono a me per risolvere delle difficoltà che vivono sia a livello fisico che emotivo, ma questi disagi non sono scorporati dal loro modo di pensare, dalla vita che vivono e dalle emozioni che sentono… ed è su tutti questi fattori che occorre agire per iniziare a percorrere una via che davvero porti ad un benessere più lungo e più duraturo.
Quindi una postura più rigida o instabile riduce anche la percettività e sensibilità, riduce il cosiddetto “sentire con la pancia”.
Entrare in contatto con questa area ci rende più percettivi, più reattivi e sensibili.
La nostra forza e vitalità risiede nel nostro addome ed è proprio qui dove le malattie iniziano a germogliare, dal nostro intestino.
Entrare in contatto con questa area significa scoprire quella saggezza arcaica stampata nei nostri geni e si risveglia istinto, sensorialità ed impulso.
Non siamo solo cervello, per fortuna siamo molto molto di più.
Se il bacino e la pelvi sono rigide anche questa forza potente si blocca.
Spesso le persone percepiscono il loro bacino rigido e poco flessibile come se indossassero una armatura o una camicia di forza.
Il bacino si irrigidisce per difesa, i muscoli si tendono al fine di creare una barriera tra sé e il mondo intorno che spesso è percepito come “nemico”.
In questo modo le emozioni vengono bloccate al fine di “sentire meno” e quindi soffrire di meno.
Ma questo è il nostro luogo degli istinti, della creatività, dell’amore e della passione insomma del nostro centro di essere donne e uomini e quindi non va negato ma scoperto e conosciuto, altrimenti lui trova il modo di farsi sentire comunque ma in maniera deviata.
Metodo di lavoro per migliorare la salute del pavimento pelvico e anche la vostra
Quindi non si tratta di fare insieme solo lavoro di riabilitazione fisiologica dei muscoli e delle funzioni annesse ma di ritrovare o scoprire una parte di noi stessi che abbiamo deciso inconsciamente o non meno di seppellire per paura di guardarla davvero in faccia.
Questo è il motivo per il quale mi piace lavorare sia con le donne che con gli uomini su questo tema.
Perché sentire la propria femminilità e la propria virilità è un modo per vivere meglio a tutti i livelli sentendosi persone più complete.
Purtroppo spesso sia uomini che donne riducono la sessualità al mero orgasmo genitale e poco altro oppure si negano completamente queste necessità perché considerate inutili, sbagliate o dolorose.
Invece iniziare a prendere consapevolezza anche dei propri bisogni più intimi può diventare un modo per vivere più serenamente la propria vita