Come Migliorare la Respirazione
Se vuoi sapere come migliorare la tua respirazione, il Metodo Feldenkrais può essere un valido ed efficace supporto per intraprendere questa strada.
Il questo articolo ti voglio spiegare quali sono i benefici che potresti avere migliorando la tua respirazione.
Anche molte tecniche yoga, training autogeno, mindfulness ecc., affrontano questo tema ma anche il metodo Feldenkrais non è da meno e ci sono lezioni sul naso dove viene insegnato come pulire di due canali energetici (nadi) del nostro corpo attraverso le narici e la respirazione.
La respirazione è il primo atto che compiamo quando nasciamo ed è anche l’ultima azione che compiamo prima di andarcene da questa terra.
Diamo la respirazione così scontata che spesso non ci fermiamo a capire come stiamo respirando, a cosa serve la respirazione, come migliorarla e perché ed anche alle sensazioni fisiche molto positive che possiamo vedere attraverso di essa.
Io paragono la respirazione all’atto di mangiare e cioè può essere svolta in modo consapevole o inconsapevole.
Molto spesso mangiamo senza neppure renderci conto di quello che entra nella nostra bocca e delle sensazioni che viviamo quando, appunto ci stiamo nutrendo.
Quando avete mangiato per l’ultima volta masticando con calma, gustando il cibo e prestando attenzione anche alle sensazioni fisiche ed emotive che viviamo in quel momento?
Ma ora non è tempo e luogo di parare di questo e ritorniamo alla nostra respirazione.
Respirare è una forma di nutrimento, la respirazione fornisce energia per il nostro corpo, infatti senza la respirazione in soli 7 minuti passiamo nell’altra dimensione.
L’ossigeno viene veicolato ai polmoni che a loro volta lo inviano nel sangue per nutrire le cellule e permettere al nostro organismo di stare in salute.
Esercizio pratico di come migliorare la respirazione
Io ora vi consiglio di smettere di leggere e di entrare in contatto con il vostro respiro, provate a trasformare il vostro respiro in un atto “consapevole”, in grado di rigenerare e purificare il corpo, la mente e le emozioni.
Provate ora a fare 10 respiri entrando in contatto con quello che vi suscita questa piccola pausa e poi proseguite con la lettura.
Ora vediamo perché il respiro è in grado di fare tutto questo: attraverso una normale inspirazione incameriamo circa 500 ml di aria, quando invece facciamo un esercizio respiratorio consapevole, arriviamo ad incamerarne fino a 3000 ml, una bella differenza vero? Questa differenza comporta una maggior presenza di ossigeno nel sangue che viene veicolato dai polmoni.
Gli effetti immediati sono questi:
- Miglior circolazione sanguigna e linfatica
- Vengono eliminate più tossine
- Viene stimolato il sistema nervoso
- Si rafforza il sistema immunitario
- Si riequilibra il sistema ghiandolare
- Si facilita la digestione
- Si libera la mente dal suo lavoro incessante
- Si riequilibrano le emozioni
- Migliora la consapevolezza di noi stessi
Oltre a tutto questo, ormai una ampia evidenza di studi, dimostra che fare degli esercizi respiratori ci aiuta a ridurre i pensieri ossessivi, l’ansia e la paura.
Quindi cosa c’è di meglio per questo periodo cosi difficile? Io penso che dedicare 10 o 15 minuti al giorno di respirazione sia davvero un potente toccasana, facile da fare e a disposizione di tutti!
Ma come funziona questo allenamento del respiro e quali sono i suoi effetti sulla nostra salute
La respirazione consapevole può davvero trasformare uno stato emotivo difficile, uno stato doloroso del corpo, rilassando anche la mente perché c’è una stretta correlazione fra la respirazione, stato emozionale, salute del corpo e salute della mente.
Il respiro è l’unica funzione vegetativa autonoma che può essere modificata in base alla nostra volontà accorciando o velocizzando i tempi del respiro.
Ovviamente il cervello controlla l’atto respiratorio attraverso il tratto encefalico che lo collega al midollo spinale che presiede la respirazione ma è anche vero che il respiro a sua volta è in grado di influenzare le funzioni cerebrali come: per esempio la pressione arteriosa, il ritmo cardiaco e anche la funzione dei visceri (cuore, vescica, reni, fegato, polmoni).
La respirazione inoltre influenza il ciclo vitale delle nostre cellule ed è strettamente collegata al nostro stato emotivo, pensiamo per esempio quanto l’ansia o la rabbia generino un respiro corto, superficiale e rapido,
Se prestassimo attenzione a quando respiriamo noteremmo che ogni nostro stato emozionale genera un modo di respirare differente, quindi imparare a controllare il nostro modo di respirare, automaticamente saremmo in grado di gestire meglio le nostre emozioni negative.
Provate a digitare su PubMed : respiration, brain and meditation e sicuramente scoprirete un mondo!
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