La Schiena: meglio alleata che nemica!
Il mal di schiena e i nostri piedi sono in profonda correlazione fra loro!
Ciao a tutti,
siamo al terzo su quattro articoli per il benessere della vostra schiena ed oggi vi parlerò dei vostri piedi.
Vi piacerebbe sentirvi un pò come il Mercurio? Veloce ed elastico? A me si! E allora iniziate a dialogare anche con i vostri piedi !
Ormai è chiaro ed evidente che il nostro corpo è tutto collegato attraverso il sistema nervoso e quando noi agiamo su una parte, interagiamo con tutto il resto. Ecco perché trattare solo la parte dolente non è poi cosi efficace e il risultato spesso non è duraturo.
E’ il nostro sistema nervoso che coordina tutto il movimento e il nostro corpo è estremamente “intelligente”. Ha una grande capacità di adattarsi, di cambiare e di guarirsi, ma a volte qualche cosa si inceppa e pare che non funzioni come ci aspettiamo .
Cosa toccare o non toccare durante una lezione Feldenkrais o durante un trattamento?
Siamo altamente complessi e le vie di intervento per stare meglio sono davvero infinite ma anche molto poche quando la nostra testa rifiuta ogni forma di cambiamento e di ampliamento di orizzonti.
Vi racconto una aneddoto che mi ha fatto riflettere. Qualche settimana fa ho partecipato ad un corso di formazione per insegnanti Feldenkrais con un ortopedico chirurgo.
Durante il corso, quando il docente ha spiegato quanto sia importante toccare i processi spinali della colonna con i polpastrelli al fine di liberarli, una partecipante è intervenuta sostenendo che a lei avevano spiegato di non toccare mai direttamente le ossa della colonna e che effettivamente anche a lei pareva una parte fastidiosa quando qualcuno le toccava le vertebre direttamente.
Il docente ha spiegato meglio l’importanza di questa manovra e la partecipante, in modo molto aperto, ha ammesso che questo suo schema mentale l’aveva bloccata su un pensiero (giudizio) che in effetti non aveva evidenze oggettive (pre-giudizio).
A me ha fatto riflettere molto sui tabù che a volte ci portiamo dentro, sulle rigidità, sulle false credenze e di quanto sia facile credersi aperti ed in realtà non esserlo affatto.
Tocco gentile e tanta empatia per migliorare il mal di schiena attraverso un uso migliore dei nostri piedi
Io credo che il tocco, se gentile e rispettoso, sia sempre “terapeutico” poi magari sono i vissuti personali delle persone che rendono certe parti del corpo troppo esposte da toccare come per esempio la pancia o il viso ed altre parte dei tabù come le zone vicino ai genitali e l’interno delle cosce ma appunto il tocco è una interazione fra due persone ed è unico ed irripetibile.
Ogni zona del corpo è neutra in se stessa ed il tocco o il movimento piccolo che viene indotto dall’insegnante o dal massaggiatore è un mezzo per mettere l’allievo in una posizione di maggior conoscenza di sè stesso, un viaggio dentro di sé che amplia sempre gli orizzonti.
Io guido attraverso il tocco la persona a “sentirsi” di più e a mia volta ricevo una sua risposta che modifica il mio modo di interagire con lui.
Tutti e due entriamo sempre più in noi stessi ma attraverso questa interazione che da soli non sarebbe possibile.
Benessere = Camminare con il Movimento Feldenkrais
Spesso le persone mi chiedono cosa devono fare per stare in salute, che sport devono praticare, se basta fare Feldenkrais, se basta il massaggio.. e cosi via.
Io vengo dal mondo dello sport e per me è parte integrante della vita. Ma non siamo tutti uguali e non è lo sport in se che è fondamentale ma il movimento, il modo di muoverci, il nostro sentirci corpo, il nostro essere donne o uomini.. questo è salute .
Quindi il movimento più semplice e più alla portata di mano di tutti è il CAMMINARE e possibilmente CAMMINARE CON LA CONSAPEVOLEZZA DI CAMMINARE BENE cioè senza fatica.
Se cammino mezzora e poi sono distrutta, forse c’è qualche cosa nel mio modo di camminare che potrebbe essere migliorato.. qualche cosa che io faccio e che mi fa fare molta più fatica di quella che dovrei fare.
Camminiamo troppo poco, camminiamo sempre in piano e cosi abbiamo perso o ridotto la capacità di far interagire i piedi con il bacino , il tronco, la colonna e la testa .
Il Mal di Schiena e i nostri Piedi
Piedi – Colonna- Organi e Movimento
Quando noi ci spostiamo, il peso del corpo si concentra su una parte diversa del piede. Questo cambiamento di peso provoca un allineamento da qualche parte del corpo ed un aumento della pressione da qualche altra parte.
Vi faccio un esempio: se ci si appoggia molto sul bordo esterno del piede destro, la parte destra del nostro addome sarà sottoposta ad una tensione maggiore rispetto alla sinistra che quindi andrà a stimolare il fegato.
A lungo andare questo potrebbe portare a iperstimolare il fegato.
Gli organi interni vengono massaggiati dal movimento dell’intestino ma anche da quello dei piedi e se i piedi sono poco mobili, anche gli organi interni ne risentono poichè non vengono sufficientemente attivati.
La nostra schiena è molto sollecitata dalla distribuzione del peso del corpo sulla pianta del piede.
Per esempio per dare sollievo alla schiena basta spostare lentamente il peso indietro sui talloni fino a che le dita dei piedi quasi si staccano da terra, quindi per tenere l’equilibrio dovete arrotondare l’area lombare.
Se invece portate il peso in avanti, verso gli alluci, sarete obbligati, per mantenere l’equilibrio, a piegare un pochino la testa verso il basso , cosi che il collo posteriore si tenderà e la zona lombare accentuerà la sua concavità.
Camminare e Benessere
Quando camminiamo è importante che la zona lombare completi la sua fase convessa ed è quindi importante che i piedi anche solo per un attimo, facciamo una pressione sui talloni.
Se questo non avviene, il movimento della schiena è incompleto e non riesce ad annullare la depressione nell’area lombare che rimane cosi bloccata e col tempo può iniziare a dare fastidio.
Per poter dare pressione ai talloni, è necessario che la caviglia accentui la propria flessione. Questo è il motivo per il quale propongo lezioni sulle caviglie anche a volte in quadrupedia, che stimola il movimento della caviglia .
Tutte le lezioni in quadrupedia vengono recepite difficili e fastidiose ma sono molto utili per mantenere la possibilità del corpo di andare in flessione, di estendere le caviglie e di avere un torace mobile, quindi perché rinunciaci?
Io vi invito a camminare in ambienti naturali e vari.. dove i vostri piedi e le vostre caviglie sono stimolati a muoversi e ad “adattarsi”.
La schiena come una creatura viva e pulsante
Dal punto di vista del massaggio è molto utile di tanto in tanto farsi o farsi fare dei massaggi ai piedi che stimolano il riflesso del camminare e la pressione stimola il cervello a recuperare comportamenti chiusi nella memoria funzionale e che attivano il corpo in quella postura specifica.
Di conseguenza il corpo è stimolato ad assumere l’allineamento che avrebbe in posizione eretta.
Spesso chi ha problemi alla schiena, tende ad avere un atteggiamento “sulla difesiva” ed è quindi difficile agire direttamente sulla schiena che ha invece l’input di “tenere” la contrazione.
L’alternativa è quella di lavorare sui piedi attraverso il canale del sistema nervoso.
Attraverso la pressione sul piede, si invita la schiena a “lasciar andare”.
Si tratta quindi di un approccio molto soft e poco invasivo sulla persona che avverte solo una pressione piacevole sotto la pianta del piede.
L’allungamento della schiena viene agevolato dal fatto che la persona è sdraiata e non sottoposta a gravità.
Se una persona non riesce ad estendere la schiena, perché ormai ha acquisito una certa postura consolidata nel tempo, sarà ancora più difficile che riesca a farlo in posizione eretta.
Ad ogni pressione sul piede l’organismo reagirà riorganizzandosi e acquisendo una postura migliore ecco perché io spingo molto per farvi fare l’automassaggio ai piedi a casa sia da seduti che in piedi e a ripetere dei movimenti che abbiamo fatto durante le lezioni per consolidarli e farli diventare sempre più vostri, integrando cosi nuovi schemi motori più funzionale.
Per maggiori informazioni sul mal di schiena e la stretta relazione con i nostri piedi, contattami o scrivimi su whatsapp
Esperimento SENSUALISSIMO da provare assolutamente!!
Chiudo lasciandovi un piccolo esperimento da fare per mitigare il dolore in modo piacevole.
Avete mai pensato quanto la biancheria che usate a letto possa condizionare il nostro movimento? Già vi accennavo nel recente articolo “Mutande si o Mutande no!”: pensate che pigiami scomodi indossiamo a volte… oppure al fastidio delle stoffe sintetiche.. e anche le lenzuola hanno la loro influenza..
Avete mai pensato a come le lenzuola di seta possano darvi una sensazione di piacevolezza su tutto il corpo? A come possano facilitare il vostro sonno? Oppure a girarvi nel letto?
Quando la nostra coscienza si concentra sulla pelle e sul piacere del contatto, le tensioni muscolari si riducono e i movimenti diventano più armonici. Quindi ecco qualcosa cosa da provare e che gradirete sicuramente!
Si ho un po’ la sensazione di nuotare .. o di galleggiare.. o ancora meglio come dice Ruthy Alon nel suo libro “Vincere il Mal di Schiena con il metodo Feldenkrais”, risvegliare una storia d’amore dimenticata fra voi ed il vostro corpo!
A presto
Roberta
Per chi volesse ancora provare Feldenkrais e Tone Up Feldenkrais, i corsi sono aperti e c’è sempre la possibilità di provare una lezione gratuita! Impara a muoverti in modo più funzionale ed ergonomico, cercando di potenziare le risorse anziché andare in ROSSO!
Ti aspetto!
Bibliografia:
Muoversi attraverso il Movimento (M. Feldenkrais)
Vincere il Mal di schiena (R. Alon)