Maturare con eleganza con il Metodo Feldenkrais

Maturare con Eleganza, Charme ed Ironia è scienza e non fantascienza

Qualche giorno fa Tiziana, una mia allieva Feldenkrais mi ha scritto per chiedere un parere su sua suocera che ha 80 anni e si è rotta il femore. Sua suocera deve recuperare il più possibile tutte le funzioni legate alla mobilità e il medico le ha scritto un programma di recupero ad hoc.

Tiziana mi ha fatto leggere la prescrizione dell’ortopedico e ne sono rimasta colpita favorevolmente! Le ha prescritto:

• Rieducazione posturale
• Ginnastica respiratoria diaframmatica
• Mobilità scapole, rachide e anche
• Rinforzo muscolatura glutea ed extra rotatori dell’anca
• Rieducazione al passo
• Presa di coscienza e rinforzo della muscolatura scapolo toracia
• Stretching psoas
• Tonificazione muscolatura addominale e paravertebrale

In pratica una lezione FELDENKRAIS! Il programma prescritto dal medico, che sottolinea anche l’importanza di tonificare anche i muscoli in modo coerente e compatibile con l’età, contiene di fatto indicazioni, attività e obiettivi che caratterizzano il metodo Feldenkrais.

Il medico ha suggerito di fare quello che io cerco di spiegare da anni a tutte le persone che incontro e con le quali lavoro. Fare sempre movimento e non farsi spaventare da qualche dolore che c’è, passa o non passa o da qualche fastidio dopo la lezione.

La vita è movimento, la vita è autonomia, relazione e sinergia

Per ciascuno di noi è importante mantenere il nostro corpo in questa condizione.

Così non è sbagliato, ad esempio, se ancora senti dei dolori e sei in riabilitazione per un frattura al piede, arrampicarti su albero per divertiti a potare tutti i rami con un machete (come fa mio marito nella foto) perchè il movimento è vita!

Ma ovviamente tutte le sere vuole un massaggio!

Ma se il movimento è vita, perchè si fa cosi fatica a dedicare tempo ed energie al movimento, soprattutto dopo una certa età, quando il movimento dovrebbe diventare giornaliero? Certo iniziare tardi non è facile e nemmeno indolore… ma i risultati ci sono. Occorre certamente impegnarsi, ma alla fine se si è costanti e si lavora in modo efficacie per un’ora e mezza, i risultati non tardano a evidenziarsi.

Lo scoglio più duro che devo affrontare con le persone è convincerle che possono muoversi meglio, fare più cose, avere progetti e sogni e sentirsi con un corpo che piace! La barriera è soprattutto mentale e le risposte più comuni sono :  “tanto sto invecchiando”,  “non ce la faccio”, “ma dopo mi viene mal di schiena” ecc. ecc.

Il corpo ha necessità di muoversi per stare in salute altrimenti si ammala, soffre e deperisce.

Certo non è facile cambiare il modo di vedere se stessi… la propria vita e le proprie abitudini. È molto più facile lasciare tutto com’è, solo che nulla è immobile, tutto cambia e si trasforma, pure il nostro corpo.

E i “grandi Adulti” possono ringiovanire? 

Anche una persona di 80 anni e oltre, in buona salute, può ottenere molto per migliorare il modo di muoversi. Ma il vero primo e unico passaggio da fare, è capire cosa si vorrebbe migliorare e poi agire di conseguenza.  Questo è il vero scoglio e non è facile da superare, sopratutto quando si è da soli. Ma è qui che entra in gioco la forza del gruppo, lo stimolo esterno, gli obiettivi che possiamo mettere davanti con l’aiuto di qualcuno che ci segue.

L’unica cosa che vi posso dire è che le strade per raggiungere un maggior benessere ci sono e basta solo perseguirle fino in fondo !

Invecchiare è inevitabile ma il come è fondamentale

Non avete mai riflettuto sul fatto che prima di invecchiare con il corpo, invecchiamo con il nostro modo di pensare ?

Per esempio cosi : “No, io a 60 anni non faccio vedere le gambe!!” oppure “no, io a 70 non posso muovermi come un ragazzino.. devo avere una andatura dignitosa, barba bianca , pipa, passo lento … ” , invece come vi sentireste se poteste riprendere a camminare scalzi senza sentirvi fuori posto, oppure sedervi con eleganza e alzarvi con facilità.. o anche rotolarvi a terra con i vostri nipoti.. perchè no?

Chi l’ha detto che la nonna non si siede a terra e che il nonno non salta ?

Guardate ad esempio questa bella coppia di mattacchioni dei miei suoceri che alla loro veneranda età hanno mandato gli auguri di Natale a tutti i figli e nipoti travestendosi da Babbo Natale di neve!

Ecco prima di tutto invecchia il nostro modo di pensare definendo cosa possiamo o cosa non possiamo fare .. e ogni anno restringiamo il campo..

Ma avete mai riflettuto sugli effetti che potreste avere anche sulla vostra personalità, semplicemente riappropriandovi di alcuni movimenti più leggeri e agili?

Certo, i fattori genetici ci condizionano, ma io vi assicuro che possiamo fare davvero molto per noi stessi per creare benessere mentale e fisico durevole.

Vi ricordate quella famosa frase: “o lo usi o lo perdi” ecco perchè conservare amore per la vita e per il “fare” è sempre un elisir di lunga vita ..

Ridurre il movimento, limitarlo o peggio non farlo affatto,  porta a cambiamenti nei muscoli, nelle articolazioni e negli altri tessuti molli. Si innesca un circolo vizioso che vi limiterà progressivamente e quando cercherete di fare qualche cosa ne sarete scoraggiati. Ma voi avete la chiave per iniziare a cambiare tutto questo e la chiave si chiama : DESIDERIO

COS’E’ L’ANDATURA

Sapete che è stato fatto uno studio sull’andatura delle persone fra i 30 e i 75 anni di età e contrariamente a quanto si pensava (escludendo malattie gravi e fatti traumatici), non ci sono differenze correlate all’età?

Gli individui sani camminano nello stesso modo a 35 e a 75 anni di età. Sono stati fatti studi di rieducazione al movimento con il Feldenkraissu persone di 60-70 e 80 anni e tutte hanno ritrovato una andatura più giovanile. Anche chi è partito con maggiori difficoltà.

Se l’andatura di una persona è vivace, agile e sicura si ha l’impressione che sia giovane anche se non lo è. Al contrario, se la camminata è lenta, rigida o incerta siamo tutti portati a pensare che quella persona ha una età avanzata anche se magari non è poi cosi anziana.

COS’E’ LA POSTURA?

Anche il tipo di postura incide su come viene percepita l’età di una persona. Se una persona è eretta e bilanciata ci da l’idea che sia giovane, mentre se è curvata  in avanti, si associa questa postura alla vecchiaia.

Quindi perchè volete invecchiare a tutti i costi? E se pure avete la fortuna di avere  buoni geni, sfruttate questa opportunità e mantenete il vostro corpo attivo e la vostra mente interessata con progetti sempre nuovi, anche se avete 80 anni e più!

Il Metodo Feldenkrais può aiutarvi molto. E’ uno strumento in più che potete usare, perchè aiuta a migliorare la postura e a farvi entrare nel vostro corpo diventando davvero più consapevoli .

Non si è giovani con un jeans strappato e una scollatura mozzafiato ma si è giovani quando abbiamo una andatura giovanile, un animo allegro e trasmettiamo gioa di vivere. Se rimane sul fondo qualche dolorino, pazienza, ma abbiamo i nostri progetti, i nostri affetti , i nostri sogni  e possiamo godere di tutto questo in modo pieno e consapevole proprio grazie all’esperienza, alla saggezza che ci vengono dagli anni.

Ecco perchè io lavoro anche con il Feldenkrais e con le persone adulte.. perchè mi piace pensare che posso aiutare le persone a ricostruire un nuovo senso di sè, una nuova percezione del proprio corpo e della propria vita guardando un orizzonte che rimane sempre al di sopra del nostro sguardo !

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