Il metodo Feldenkrais aiuta a combattere la sclerosi multipla
Traduzione del video allegato
La sclerosi multipla è un mistero della medicina… Non se ne conoscono le cause. E non esiste cura. Più di 2 milioni di persone sono affette da sclerosi multipla in tutto il mondo.
Andrea – La prima cosa che ho notato è stata la stanchezza. Mi stancavo moltissimo e facevo fatica ad arrivare a fine giornata. La stanchezza, però, può essere attribuita a tanti fattori diversi perciò non ci ho fatto molto caso. Poi ho iniziato ad avere difficoltà a camminare. Avevo problemi di deambulazione, ma ho continuato a fare finta di nulla, fino a che non ho notato che anche la mia gestualità era cambiata e scrivere a mano era diventato molto più difficile. A quel punto ho deciso di andare da un neurologo e lì ho capito che in realtà i miei sintomi erano molti di più, solo che non li avevo mai riconosciuti.
Ben – Mi chiamo Ben Catura. Nel 2005 a mia mamma Andrea è stata diagnosticata una rara forma di sclerosi multipla, o SM, chiamata SM primariamente progressiva e caratterizzata dal peggioramento continuo di sintomi neurologici invalidanti. Purtroppo, per questa forma di sclerosi non c’è una cura, né tantomeno una terapia convenzionale.
Subito dopo la diagnosi i sintomi sono peggiorati, così mia madre ha iniziato a cercare qualcosa che potesse aiutarla. Due anni dopo, improvvisamente, le cose sono cambiate… Per il meglio! A questo punto sorge una domanda: cos’è che ha provocato questo cambiamento? Sono state le cose che ha fatto? Se sì, cosa nello specifico? Dopo aver provato di tutto, la mia famiglia è convinta che siano state principalmente tre le cose che hanno migliorato la salute di mia madre.
Innanzitutto, la dottoressa Vikky ha consigliato a tutta la famiglia di smettere di mangiare glutine. Per me andava benissimo, tanto il mio cibo preferito sono le verdure.
Dott.ssa Vikky Peterson – È risaputo che il glutine danneggia il sistema nervoso, spesso come prima e unica cosa. Eppure, quando qualcuno presenta i sintomi della sclerosi multipla, emicranie o qualsiasi altro problema di tipo neurologico, il glutine non viene mai indicato come la causa principale, perché siamo sempre fermi all’idea: glutine uguale problemi di digestione.
Andrea – Dopo due settimane senza glutine, ho subito notato un grande miglioramento: infatti avevo molta più energia. Inoltre, anche il mio umore era migliorato e tutto questo mi aiutava ad arrivare a fine giornata con molta più facilità.
Ben – Mia madre prende anche lezioni di Feldenkrais con un insegnante di nome Brad. Lui dice che a ogni lezione mia madre genera un milione di nuove sinapsi cerebrali.
Brad – I nostri insegnanti lavorano in due modi diversi: ci sono le lezioni di movimento in gruppo e quelle sul lettino. Per una persona affetta da sclerosi, questo metodo è utilissimo perché può veramente provocare delle trasformazioni e cambiamenti incredibili in poco tempo.
Andrea – Ho deciso di partecipare a una lezione di Feldenkrais per curiosità, giusto per capire di cosa si trattasse. Oggi, dopo aver praticato il metodo Feldenkrais per ormai diversi anni, posso dire di sentirmi molto più rilassata e fluida nei movimenti. Anche la mia andatura è migliorata e ho meno tremolii nella voce.
Brad – In generale, le persone che iniziano questa pratica sviluppano un maggiore coordinamento e agilità, per cui azioni come camminare e tutti gli altri tipi di movimento risultano molto più facili e liberi.
Ben – Infine, i sintomi sono diminuiti anche dopo che mia madre ha cominciato un nuovo lavoro che le permette di aiutare gli altri a migliorare le loro carriere e che la rende molto felice. I sintomi non sono scomparsi del tutto, ma sono molto più lievi rispetto a quanto prevedevano i medici.
Non sappiamo con precisione quale di queste azioni abbia fatto la differenza. Magari, è stato l’insieme di tutte e tre. Di sicuro, trattamenti terapeutici come le diete o l’esercizio basato sulla mindfulness, così come anche l’impatto della salute mentale, andrebbero approfonditi per capire se possano avere qualche effetto su questa malattia così debilitante.
Questo è tutto da Ben Catura, che augura a tutti voi tanta salute e felicità.
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