Il Metodo Feldenkrais migliora le prestazioni sportive

L’apprendimento dei principi del Metodo Feldenkrais permette a ogni atleta di migliorare l’aspetto tecnico dello sport che pratica.

Tale miglioramento è implicito nella presa di coscienza di aspetti del proprio modo di rapportarsi alla forza gravità e quindi gestire meglio il corpo nello spazio e nella gravità al fine di migliorare la prestazione sportiva.

“Massima efficacia con il minimo sforzo” è l’obiettivo dichiarato del Metodo!

Perché il Metodo Feldenkrais migliora le prestazioni sportive

Le lezioni Feldenkrais non sono esercizi nel senso comune del termine. Contrariamente alla ginnastica, la lezione Feldenkrais si basa su concetti di apprendimento funzionale.

Una azione apparentemente semplice come quella di “allungare un braccio”, nel Metodo Feldenkrais comprende molte variazioni organizzative del movimento stesso. Ad esempio: la flessibilità, la forza, l’equilibrio, l’orientamento, la coordinazione del movimento attraverso l’intero corpo, la vista e anche l’immagine corporea di se stessi.

La ginnastica convenzionale trascura molti di questi aspetti e si concentra in via primaria sulla forza e sulla flessibilità delle componenti della spalla e del braccio.

Ma in realtà sono così tante le parti del corpo che devono coordinarsi per allungare un braccio che analizzarne solo alcune è un po’ riduttivo. Basti pensare che per allungare un braccio le parti coinvolte sono: i movimenti della mano, del braccio, della spalla, degli occhi, della testa, del collo, del torace, della colonna, del bacino e delle gambe.

Il valore di sapere quello che sostituisce il concetto di fare tanto sforzo per avere tanto rendimento che non è reale

Ma a cosa serve prestare attenzione a tutta questa organizzazione corporea piuttosto che a pochi elementi? Serve a migliorare l’azione finale che nello sport potrebbe essere per esempio: nuotare in modo efficiente, ballare in modo più elegante, arrampicare con più forza e nel contempo leggerezza e così via. Il Metodo Feldenkrais è uno strumento che ci consente, attraverso la conoscenza di noi stessi, di migliorare ciò che vogliamo migliorare nella nostra vita.

Forza – flessibilità e tono muscolare nel Metodo Feldenkrais

La ginnastica convenzionale spesso ricorre allo stretching per migliorare la flessibilità ma lo stretching non è l’unico mezzo per ottenere ciò. Anzi a volte lo stretching può essere difficile da controllare per chi ha dolore, oppure per chi non ha una chiara percezione delle proprie possibilità corporee e tende a sforzare troppo con il rischio di farsi anche male per lo sforzo.

Il Metodo Feldenkrais riduce tantissimo questo rischio perché le persone sono guidate dall’insegnante a muoversi lentamente e con attenzione. Imparano a diminuire le tensioni muscolari che limitano la mobilità e praticano movimenti delicati e insoliti che aumentano la flessibilità modificando così gli schemi abituali di tensione.

Spesso gli allievi sono sorpresi di scoprire quanta flessibilità si può guadagnare in un’ora di Feldenkrais senza stretching. Inoltre migliorare la propria postura attraverso l’esplorazione di azioni semplici e pratiche migliorano il tono muscolare, cioè la capacità del corpo di reagire alla gravità .

Principi base del Metodo Feldenkrais

Il Metodo Feldenkrais si avvale di movimenti piccoli e delicati che migliorano la consapevolezza cinestetica, la meccanica corporea e l’allineamento scheletrico. Il miglioramento dell’allineamento scheletrico fa aumentare immediatamente la forza generata dai muscoli, e la lentezza dei movimenti aiutano a ridurre la paura e l’ansia di chi ha dolore.

Inoltre è importante considerare che la postura è dinamica e non statica e comprende tutti i movimenti che si devono fare per compiere una determinata azione. Quindi è un insieme di movimenti atti a compiere un’azione.  

L’educazione fisica convenzionale concepisce la postura come qualcosa di statico e misura quanto è diritta una persona quando è in piedi, statica. Ma nella vita non siamo mai fermi in modo statico.

Postura o Attura

Nel Metodo Feldenkrais la postura (che nel feldenkrais si chiama “Attura”) proprio perché non può essere isolata dall’azione, quindi il tema di allungare un braccio per esempio è concepito attraverso una riorganizzazione generale della postura, cioè di tutti quei movimenti che devono essere fatti prima di allungare il braccio.

La postura non è solo la posa di una determinata persona e quindi qualche cosa di puramente meccanico ma è soprattutto un’attitudine che esprime sentimenti, atteggiamenti e stati emozionali della persona. E’ il suo modo d’essere nel mondo.  Quindi non possiamo dire ad una persona di stare più dritta o di abbassare le spalle, perché questo non funzionerà se prima la persona non avrà capito quali sono le sue tendenze e i propri stati emotivi. Come per esempio trattenere il respiro, contrarre lo stomaco, serrare la mandibola. Spesso a posture non funzionali corrisponde un sistema emotivo legato al dolore, alla paura e alla rabbia inespressa.

Il metodo Feldenkrais aiuta le persone a prendere maggior consapevolezza di se stesse e di quando e come mettono in atto delle tensioni muscolari che sono spesso legate ad aspetti emozionali negativi. Quando una persona è più consapevole di se stessa riesce a lasciar andare tali tensioni abituali e assumere nuove posture che incarnano sentimenti di maggior sicurezza e fiducia in se stessi