Le Recensioni di Benessere con un Tocco

Il Benessere con un tocco di penna

I tuoi commenti, le tue idee, i tuoi suggerimenti ……

Ringrazio tantissimo  TUTTI coloro che contribuiscono a darmi spunti, idee e suggerimenti al lavoro svolto INSIEME e coloro che partecipano in studio e in rete.

DANIELA  (maggio 2024) – GINNASTICA IPOPRESSIVA

Ero alla ricerca di un luogo in cui si praticasse una ginnastica funzionale che
legasse in qualche modo gli esercizi di hatha yoga, (praticato per qualche
periodo), rivolti alla respirazione e all’equilibrio a esercizi posturali per mie
subentrate problematiche osteoarticolari e reflusso gastroesofageo.
Ho trovato il centro “Benessereconuntocco” e ho cominciato il corso di
ginnastica ipopressiva; insieme ad altre tre persone, abbiamo creato un bel
gruppetto attivo. Sin dalla prima pratica sono rimasta contenta della modalità
di approccio dell’insegnante Roberta, nonché titolare del centro, la quale ha la
capacità di trasmettere la sua conoscenza, non solo nel far svolgere
fisicamente e correttamente l’esercizio ma nel far comprendere prima,
spiegandolo a voce, quale utilità si ricava nell’eseguirlo e successivamente a
sperimentarlo in prima persona.
La ginnastica ipopressiva, quindi è un’attività a 360 gradi. Consiste in una
ginnastica riabilitativa completa che attraverso determinati esercizi e
respirazioni migliora l’allineamento del corpo, rinforza la parete addominale e
il pavimento pelvico, senza però aumentare la pressione intraddominale.
La ginnastica ipopressiva ha come finalità di rendere consapevole la persona
del proprio corpo e di rendersi strumento efficace per poter superare eventuali
blocchi e ritrovare il benessere psicofisico.
Daniela – maggio 2024

ELI  (aprile 2024) – GINNASTICA IPOPRESSIVA

Cosa può succedere se in una saletta, accogliente, luminosa, profumata e colorata, si riuniscono tre volenterosi sperimentatori ed una insegnante gagliarda e tosta, si shakera tutto con allegria, determinazione, un po’ (ma solo un po’ per me e Terry, un po’ di più per Vinci) di sana fatica e, soprattutto, l’ingrediente magico, una supertecnica dal nome che è tutto un programma: ginnastica ipopressiva?

Per me, che di ipo finora conoscevo solo la patologia legata alla tiroide, è stata decisamente una bella scoperta quanto la respirazione possa aiutare non solo a tenerci in vita (e questo è il minimo sindacale, anche se non trovo giusto sia concesso a tutti…) ma addirittura a curarci e migliorarci.

Se quella ipo, a me tristemente nota, stressa ed ingrassa, questa ipo ti placa e ti fa anche dimagrire (ma fatta bene, eh? mica è la fatina di Cenerentola).

E così abbiamo iniziato, affidandoci come sempre alle cure amorevoli e competenti della nostra super Roby la cui grinta (e corpo invidiabile) sono la prima grande motivazione a seguirla in ogni sua follia.

Con un bilancio di 5 lezioni posso sicuramente confermare che, seppur nati per soffrire e, ohimé, nemmeno tutti magri e belli (ma molti, almeno della cerchia di Roberta almeno simpatici) il nostri gruppo di cangurini ipopressurizzati e alla fine– molto alla fine -decisamente tonificati, ha portato a casa il primo premio: faticare con ironia.

Che dire poi della pratica, strutturata in lunghiiiiii respiri (inspirazioni ed espirazioni), incredibili apnee (l’utima l’ho provata solo vedendo Alessandro Borghi in Supersex), risveglio muscolare e, addirittura, scoperta di nuovi muscoli, sfruguglìo degli addominali nientedimeno che trasversali (che, sappiatelo, sono gli unici che ci fanno diventare la pancia piatta effetto Belen se lavorati bene), modellamento dei glutei fino alla prospettiva granitica, gambe toniche, braccia resistenti.

Qui mi fermo, però, perché intanto continueremo con altre 5 lezioni e ci sarà tutto il tempo per scoprire e ri-scoprire qualcosa di bello e di nuovo.

Ed a voi non è ancora venuta voglia di unirvi?

Baci, respiri e squat a volontà.

La vostra Eli

EUGENIA  (marzo 2024) – TRATTAMENTI BENESSERE

Ho provato il massaggio olistico bioenergetico e non posso che consigliare vivamente Roberta per un momento di piacevole relax. Lo studio rappresenta tutta la sua dolcezza e la passione per la sua attività. I colori, i suoni e tutta l’atmosfera trasmettono un tipo di serenità e calma rare da trovare.
Per la mia esperienza, è stato più di un massaggio. È stato un momento per ricaricare il mio corpo e la mia mente e per rendere il mio spirito aperto a nuove avventure.

LUDOVICA  (gennaio 2024) – TRATTAMENTI BENESSERE

In un periodo in cui avevo un gran bisogno di un momento per me dedicato al mio benessere una grande amica mi ha fatto un regalo facendomi scoprire questo centro e Roberta.
Non so esattamente quanto tempo ho trascorso sotto le sapienti mani di Roberta, perché ho perso la cognizione del tempo e mi sono completamente affidata e rilassata.
Alla fine del trattamento Roberta mi ha dedicato ancora tempo con una piacevole chiacchierata, sorseggiando una tisana insieme, perché ero curiosa delle attività dello studio e sul metodo feldenkrais.
Lo studio è una piccola oasi accogliente nelle stradine di Città Giardino, pulito e super curato nello stile e nello arredamento. Creeró presto l’ occasione per tornaci. Grazie!

VINCENZO  (gennaio 2024) – Feldenkrais

La ragazza che mi segue nelle mie sedute di Feldenkrais, è molto professionale, preparata attenta, molto chiare nel spiegar i movimenti, e mette a proprio agio ogni suo paziente… mi sono rivolto a Roberta, (il nome della Ragazza) per una consulenza riguardo un problema ad una spalla, che ho avuto per colpa di una caduta.
Ero molto preoccupato; ma la sua competenza l’empatia e la capacità di ascoltare attentamente le mie preoccupazioni, mi hanno rassicurato..
Roberta mi ha fornito un trattamento eccellente che ha contribuito significativamente al mio recupero. ho riscontrato un miglioramento dello stato di benessere della spalla, che ancora tutt’ora ne beneficio lo consiglio vivamente ad amici e parenti che potrebbero avere bisogno delle sue competenze. G R A Z I E Roberta

LUIGI  (gennaio 2024) – Feldenkrais

Con lo studio di Roberta Gargiulo ho scoperto il Metodo Feldenkrais: devo dire per i miei problemi si sta rivelando veramente efficace ed anche un percorso stimolante da effettuare. Provare per credere!!

Rosy  (dicembre 2023) – Trattamento

Roberta, non ringrazierò mai abbastanza te ed il sig. Feldenkrais xké man mano che faccio gli  esercizi la mia propriocezione aumenta sempre! Non hai idea della soddisfazione che si prova quando, in pista, l’insegnante ti dice “… devi fare qs e qs’altro x saltare…” ed il tuo cervello immediatamente riesce a tradurre tutto quanto in ordini precisi al tuo corpo!
Uso la parola “tradurre” xké è esattamente quello che faccio🤣. Tipo: mi dicono “devi stare dritta, allineati sul tuo asse” ed io penso “stringi il pavimento pelvico” oppure “abbassa la scapola dx”…!
Cose così, che mi aiutano e mi facilitano la vita. 🤗😁🤗 Roby Viva la vita !💙
Confermo e’ stato molto bello, grande rilassatezza in tutto il corpo e mente.
Dalle mani ho sentito supporto emotivo. I piedi, un potenziale che unisce tutto il corpo. L’addome più una sensazione di piacevole equilibrio. Glutei e interno coscia più propriamente piacere. Schiena, gambe collo…molta leggerezza…e cura. 
grazie…e a prestissimo!

Riccardo  (settembre 2023) – Trattamento

Ti confermo e’ stato molto bello, grande rilassatezza in tutto il corpo e mente.
Dalle mani ho sentito supporto emotivo. I piedi, un potenziale che unisce tutto il corpo. L’addome più una sensazione di piacevole equilibrio. Glutei e interno coscia più propriamente piacere. Schiena, gambe collo…molta leggerezza…e cura. 
grazie…e a prestissimo!

Feldenkrais!  

Annamaria D. nata nel 1951  (maggio 2023) – Feldenkrais 

Il mio incontro con il Feldenkrais: ho una schiena che mi ha dato sempore dolori, ho fatto nuoto, yoga, ecc. Poi ho avuto una diagnosi di fibromialgia e il medico disse che mi sarei dovuta fermare per un anno. Poi un giorno una mia amica mi disse che c’era un posto dove si faceva una ginnsatica che aveva fatto molto bene ad una nostra conoscente e ci sono andata subito. Mentre facevo gli esercizi pensavo “cosa pensi di trovare in questi assurdi movimenti?” ed ero molto delusa. Ho praticato per un mese ed ho visto grandi progressi sulla mobilità e i dolori che diminuivano.  La fibromialgia mi è arrivata nel 2019 ma erano già 5 o 6 anni che andavo ovunque x sapere da dove venissero tutti questi dolori oltre quelli soliti.  Credo di averla sempre avuta ma mai prima di allora era stata diagnosticata. Era latente! Grazie Feldenkrais!  

Massimiliano P. nato nel 1982 (maggio 2023) – Feldenkrais 

Fibromialgia e Feldenkrais vuol dire movimento sano, vuol dire connessione motorie e cognitive nuove, scoperta e consapevolezza corporea e benessere, ognuno per quello che può dare.
Soffro da quando ho 17 anni circa
Diagnosi 2 anni fa

Giorgio (aprile 2023) – Massaggio 

Ti ringrazio tantissimo Roberta, lunedi sono stato benissimo, massaggio stupendo, mi fai acquisire tanta fiducia e mi fai stare bene. Sei bravissima! Grazie davvero tanto, e a presto! Giorgio

Sergianna (aprile 2023):

Cara Roberta ciao
spero tu stia bene.
Io , dopo lunga riflessione, ho deciso di non proseguire il corso per quest anno, né farò altro che riguardi attività di movimento.
Mi voglio dedicare ad altro per ora.
Ci tenevo a dirti che , nonostante sia stata con voi per un periodo breve, ho trascorso dei giorni gioiosi e interessanti che mi hanno dato la possibilità di conoscere persone di grande valore e simpatia.
Se ti va, porta loro i miei saluti.
Ho anche acquisito, grazie alla tua dedizione e conoscenza, molti suggerimenti che tuttora metto in pratica, per sentirmi meglio nel mio corpo e nei movimenti.
Ti ringrazio tanto per tutto questo.
Ti abbraccio con tutto il cuore.

Maria Pia (aprile 2023):

Ho conosciuto il Metodo Feldenkrais grazie alla mia amica Antonia Palmieri Insegnante Feldenkrais che vive a Brescia ma vivendo a Roma e nella mia zona non riuscivo a trovare insegnanti Feldenkrais riconosciuti AIIMF. Dopo ricerche finalmente ho conosciuto Roberta Gargiulo ed il suo studio ‘Benessere con un Tocco’.
Con Roberta mi sono trovata benissimo poiché oltre alle qualità professionali è una persona solare allegra con la quale si lavora piacevolmente e con il suo Feldenkrais dona distensione e serenità.
Il Feldenkrais è  vivo e tangibile, lo percepisci subito sulla tua persona imparando a sentire il tuo corpo facendo dei piccoli movimenti che pur sembrando banali ai neofiti in realtà fanno molto; con questi piccoli movimenti il corpo rinasce ed impara a muoversi correttamente. Infatti un movimento consapevole ci aiuta ad eliminare quei dolori che quotidianamente ci affliggono (mal di schiena, male alle spalle etcc).

Mauro M. (marzo 2023):

Ormai ho la totale e piena consapevolezza che, appena ne ho la possibilità, non c’è regalo migliore che io possa fare a me stesso di un trattamento con Roberta.
Aldilà del fatto che è una persona meravigliosa in toto ed anche solo parlare con lei già ti arricchisce, non c’è dubbio alcuno sul fatto che Roberta ha un dono:  Lei sa farti stare meglio. Quando ti tocca con le sue mani percepisci immediatamente la sua competenza. Lei sa quello che sta facendo. E quello che sta facendo è esattamente ciò che ti serve per farti stare meglio. Ed il tuo corpo ti può solo ringraziare per la scelta.
Risultato: contratture sparite e rilassamento totale, fisico e mentale. Ne avevo bisogno!
Uno spettacolo! Magari a poterci andare sempre!!! 
E poi il fatto che sia di una bellezza ed un fascino sconvolgenti ed una dolcezza fuori dal comune non guasta di certo!
Grazie ancora Roberta!
A presto

Jacopo (marzo 2023):

Ciao Roberta! Grazie per i tuoi massaggi, sento che hanno avuto un forte impatto su di me, anche psicologicamente, mi sento più rilassato, più lucido, più presente. È proprio vero che rilassando il corpo rilassiamo la mente.

Fabio (febbraio 2023):

Non posso fare altro se non consigliare una seduta o un percorso con Roberta di www.benessereconuntocco.it
Sono entrato in condizioni precarie  per non dire pessime e dopo una seduta sono uscito volando. Professionale, empatica, BRAVISSIMA. Roberta ti mette immediatamente in uno stato di serenità, si percepisce la sua grande passione per il lavoro che fa, e si ottengono immediatamente ottimi risultati. Ci tornerò e già ho consigliato alla mia compagna una seduta con lei.
Grazie Roberta !

Dante (febbraio 2023):

Mi ono trovato molto bene, un ottima esperienza di benessere e relax! Roberta è una persona molto competente e gentile. Lo studio è confortevole e accogliente, lo raccomando a tutti come già sto facendo in famiglia! 

Monica (gennaio 2023):

Ho conosciuto Roberta tanti anni fa e dopo un lungo peiodo senza contatti ci siamo ritrovate. Grazie a Roberta, insegnate veramente bravissima, ho scoperto il metodo Feldenkrais che, per motivi logistici (abito a Milano), ho potuto seguire esclusivamente on line. Ho trovato la pratica molto piacevole e gli effetti davvero sorprendenti. Subito dopo ci si sente più sciolti e leggeri e dopo qualche lezione ho comiciato ad avvertire un beneficio anche nella sfera emoiva e nell’umore. Mi sembra di essere più calma e fiduciosa nell’affrontare difficoltà e problemi. Il Feldenkrais è un metodo meraviglioso!!     

Niky (dicembre 2022):

Siamo percezioni. Ci organizziamo intorno alle nostre percezioni che condizionano le nostre scelte e i nostri umori e finiscono per diventare involontarie attese e involontari compensi.

Avevo imparato il gioco divertente di sfocare la visione fino a cogliere una nuova prospettiva, una diversa percezione delle cose, per riprendermi il buonumore all’occorrenza e per immettere creatività nel mio quotidiano. Ma quando un accidente fisico ti colpisce e arriva il dolore il gioco può farsi duro, molto duro.

Ciò che ho scoperto con Roberta è che basta un Tocco sapiente per una nuova percezione di ogni piccolo movimento. Un Tocco per ritrovare il piacere di muoversi fluidamente, un Tocco che diventa magico se unito alla nostra presenza, più o meno silenziosa, necessaria per cogliere le sottili differenze. E così, passo dopo passo, scopro che è possibile lasciare lo scatto nel movimento e trovare la morbida onda con cui giocare, in cui fluire.

Vi invito a fare l’esperienza perchè in fondo un’esperienza si può solo fare e questa merita!        

Gabriele – Massaggio  – (novembre 2022):

Nei periodi di particolare stress ho ormai preso l’abitudine di fare visita a Roberta per ricevere un suo massaggio e riprendere contatto con il mio corpo, lasciare andare i pensieri e rilassarmi. Roberta ha una capacità innata di accoglierti e metterti a tuo agio fin dal primo incontro ed ha una sensibilità che le permette di capire qual è il massaggio che fa al caso tuo. L’ambiente è curato nei minimi dettagli ed è in linea con l’attività che si svolge.. luce soffusa, musica leggera, profumi.. Relax assicurato!

Domizia – Massaggio al viso e trucco per scoprire i punti luce del tuo viso  – (ottobre 2022):

Avete mai provato la sensazione di essere coccolati come da piccolini?
Ecco qui … massaggio più trucco è un’esperienza per noi donne che si deve provare almeno una volta nella vita . Dona benessere, gioia e tanto divertimento in una condivisione tutta al femminile ! Roberta ti rigenera con le sue mani sapienti , Valeria giovane e sprintosa porta in luce il meglio della tua femminilità con un make up personalizzato sul tuo viso . Cosa dire mie care alleate donne ? Sono tornata a casa felice .

Igor – Massaggi  – (settembre 2022):

Ciao Roberta…volevo dirti che in alcuni momenti di pausa sto leggendo gli articoli del tuo sito (Blog) e sono veramente belli, interessanti, seri e ben scritti…mi stanno rappresentando un valido spunto di riflessione…grazie…buon week end ☺

Eugenio – Circolo Letterario  – (luglio 2022):

Io invece mi sono incorporato quando, come dice Francesco, “qualcosa non ha funzionato, la pandemia”. O, direi io, quando ha incominciato a funzionare con una modalità diversa, quella virtuale. Che per me era la più adatta. Mi son trovato molto bene. Mi sono sentito molto vicino agli autori, in particolare Francesco Mila, alla traduttrice Susanna Basso, ai membri del Circolo, soprattutto quelli che si esprimevano sulla chat e/o partecipavano agli incontri sulla piattaforma Zoom. E vicino anche a me stesso, alle mie problematiche, domande, ricerche. Ringrazio tutti e scometto per un futuro molto positivo, stimolante e creativo del Circolo.

Francesco – Circolo Letterario  – (giugno 2022):

L’idea era di leggere qualcosa nel tempo giusto per sorseggiare una bevanda. O viceversa. E gustarli entrambi. E parlarne insieme, in una mano il libro e nell’altra un bicchiere.
Qualcosa non ha funzionato, la pandemia, e ci ha reso solitari sia nel bere che, ahimè, nel leggere.
Nella realtà abbiamo letto libri di molte pagine che avrebbero avuto bisogno di intere bottiglie di liquore…
…ciò che mi sorprende sempre è che un libro, dal momento in cui viene concepito nella mente di uno scrittore a quando arriva a produrre immagini ed emozioni nel lettore, attraversa migliaia di istanti di casualità. Da dove arriva la carta e com’è fatta, la stamperia, il correttore, l’editore, la libreria. E in mezzo a questi tanti altri momenti in cui ognuno trova la sua felicità. A ben pensare quella del lettore è l’ultima delle felicità, un lampo fugace che, se abbiamo abbastanza capacità di immaginazione, arriva all’autore mentre, per esempio, sta banalmente facendo la spesa. E lui lo sa, e sa anche che mette nelle nostre mani i suoi capricci, i suoi segreti, la sua vita e dunque chi legge è diventato un suo amico e lo sarà per sempre. Ecco, le mele che ha appena comprato hanno adesso un profumo diverso…

Gabriella – Circolo Letterario  – (giugno 2022):

Amo molto leggere: proprio questo amore mi ha portato a imparare a farlo anche sui mezzi pubblici, vincendo con la caparbietà e l’esercizio quotidiano il fastidio delle vertigini…

Due ore di distacco totale dal mondo circostante, durante le quali poter nutrire il mio lato emozionale, altrimenti sacrificato a favore del lato pratico-decisionale che è proprio di ogni capofamiglia.

Mi sono lasciata coinvolgere, pertanto, soprattutto dalla grande voglia di imparare da chi ne sa tanto più di me e dal piacere derivato dall’ascolto di diverse interpretazioni e reazioni a confronto, in un periodo difficile di isolamento, più che solitudine, che la pandemia mi aveva imposto.

Nel ringraziare per l’opportunità di crescita interiore, mi auguro di poter riprendere questa attività in seno a un gruppo che stimo molto. Grazie mille!

Tania – Massaggi  – (giugno 2022):

Roberta è una professionista come poche. Una seduta con lei è rigenerante ed efficace.

Corpo e mente ritrovano il proprio equilibrio. Tutto questo non si improvvisa né si acquisisce velocemente. Tutto questo è il risultato di esperienza, studi e sopratutto passione e amore per quello che fa.

Auguro a tutti di provare almeno una volta questa esperienza beneficante.

Serenella – Feldenkrais  – (giugno 2022):

È un anno e mezzo che pratico il feldenkrais con tanti benefici. All’inizio ho fatto un po’ di resistenza abituata a un tipo di movimento molto più rigido e lasciarmi andare per seguire le indicazioni di Roberta, nell’ ascoltare il mio corpo, è stato veramente difficile.

Ogni lezione per me è un rimettermi a posto ed entrare in contatto con parti del mio corpo che neanche sapevo di avere. Molto bello e interessante lavorare in gruppo scambiandoci impressioni su cosa utilizziamo del nostro corpo facendo i vari esercizi.

Ogni volta le informazioni sono tante, diverse, sorprendendoci di come ognuno di noi si percepisce. Altrettanto bello è poter recuperare le lezioni amalgamandoci con altri gruppi, arricchendoci di altre esperienze e creando nuovi legami.

Non è solo “ginnastica” ma e anche condivisione a vari livelli.

Enza del Comitato delle Donne di Alberosa  – (giugno 2022):

Di questo circolo cosa potrei dire più di quello che Roberta e Francesco dicono…
Per me è un privilegio leggervi ,estrapolare delle frasi interessanti dai libri che spesso vengono consigliati e letti.
Voglio raccontarvi un segreto!Qualcosa che pochi sono a conoscenza .
Ho sempre amato la scrittura creativa fin da piccola,ma non avevo il coraggio di mettermi alla prova .
È solo grazie a questo circolo letterario e culturale se ho ripreso la penna in mano e ho iniziato a scrivere delle poesie, in pochi mesi la casa Editrice Bertoni mi ha pubblicato diverse poesie in due libri (antologie )
Quindi devo ringraziarvi se oggi sto scrivendo il mio primo romanzo tratto da una storia vera (la sparizione di un uomo che nessuno cerca)
Siete meravigliosi tutti!
Un ringraziamento speciale a Francesco
E Roberta inesauribile fonte di ricerca e di attenzione.

Gianluca G.  – (maggio 2022):

Mi sono avvicinato al mondo del feldenkrais perché una cara amica me ne parlava sempre in maniera entusiasta e mi diceva degli aspetti benefici che lasciava in tutto il corpo dopo una pratica. Incuriosito un giorno sono andato allo Studio “benessere con un tocco” e magia mi sono trovato immerso in un ambiente confortevole fatto da persone meravigliose e molto disponibili ad accettare un neofita come me. In questo viaggio sono accompagnato e supportato da un insegnante, ma in primis da una persona, Roberta, che sia umanamente che professionalmente si è dimostrata molto preparata e sempre presente portandomi a migliorare posture e atteggiamenti che non credevo possibili. Una sola cosa grazie di esserci cara Roberta.

Germana  – (maggio 2022):

Ho iniziato con il feldenkrais perché soffrivo di una cervicalgia acuta dovuta all’inversione della curva della colonna vertebrale all’altezza della cervicale. Questo dolore oltre a compromettere i movimenti più semplici durante la giornata, aveva iniziato a non farmi più fare sport di alcun tipo. I giramenti di testa erano all’ordine del giorno e sempre più tempo lo passavo cercando di stare ferma pensando così di risolvere il problema. Da quando ho cominciato il feldenkrias la mia schiena si é rilassata e sbloccata. Ho imparato dei movimenti nuovi degli arti che hanno  addolcito e allungato le contratture facendo si che dopo qualche mese i giramenti di testa e i dolori cervicali rimanessero un brutto ricordo. Ho ricominciato a fare ginnastica e a muovermi senza più paura del dolore. Continuo il feldenkrais perché ormai fa parte di me in tutto e per tutto. Grazie Roberta sei un’insegnante preparata e speciale, con te ogni lezione rappresenta una scoperta del proprio corpo con i suoi limiti e potenziali.

Micaela  – (maggio 2022):

Complimenti alle nostre Insegnanti super ! Care Gea e Roberta avete fatto dei seminari stupendi, ricchissimi di stimoli e bellissimi da vivere! Ringrazio anche tutti  i miei compagni di corso, mi sono sentita benissimo con tutti. Esperienza che vorrei ripetere al  più presto!! In abbraccio e grazie delle foto!❤️💃🏻❤️💃🏻❤️

Gruppo AISF (Palermo Bagheria)  – (aprile 2022):

  • Grazie all’associazione ho potuto conoscere il Feldenkrais e di conseguenza conoscere la dolcissima Roberta e tante persone che hanno condiviso insieme a me queste lezioni .
  • È stata una bellissima esperienza 👍👍
  • Grande Grande Roberta, dolcissima e bravissima.
  • È stata un’esperienza straordinaria di straordinario benessere, dettato sia dall’attività di per se ma anche per il grande contributo umano portato da Roberta.

Stefano – (aprile 2022):

Appena posso cerco di ritagliarmi uno spazio per un trattamento da Roberta. Affidarsi a lei vuol dire tante cose: prima di tutto consegnare il proprio corpo ad una persona di fiducia, che è la condizione primaria per potersi realmente rilassare.
Poi non si tratta solo di fiducia, ma anche di competenza. Roberta sa quel che fa e il tuo corpo e la tua mente lo percepiscono, perché si esce dal trattamento davvero rigenerati. E’ una rinascita, un reset che è periodicamente necessario in un mondo che è eccessivamente veloce e che, nostro malgrado, ci costringe ad una vita frenetica.
Ma la competenza e la fiducia non possono essere efficaci se non sono accompagnati da una professionalità eccelsa.
Roberta sa mantenere la giusta distanza con chi viene massaggiato dalle sue sapienti mani. E’ distante eppure unita, è sul tuo corpo, viaggia con te in quel momento, ma lei ti accompagna solamente, sei tu il passeggero. Non sei solo nel tuo percorso, ma sei solo tu a farlo. Definire Roberta non è facile, non si può esprimere a parole, va provata.

Renato – (aprile 2022):

Roberta è un’amica, una compagnia di viaggio…..viaggio emozionale e rigenerante che compio ogni volta che vado da lei. Il sentirsi a proprio agio unitamente alla giusta dose di umorismo fa si che, al di la del trattamento altamente professionale scelto, si faccia rientro a casa rilassati e rigenerati.

Elisabetta Mariotti – (marzo 2022):

Di poche certezze che la vita ci sta regalando una è sicuramente Roberta. Onesta, professionale, preparata, ….ma anche bellissima, simpatica, piena di vita. Il suo tocco non è solo benessere: è magico. Una magia che auguri a tutti. Per tornare a sognare. Oppure per non smettere più. Voto 10 e lode….con 😘

Simona – (marzo 2022):

Ciao Roberta ho rifatto alcune volte questa settimana la lezione dello scioglimento del collo e diciamo che ci sono state delle modifiche positive nel mio corpo.
Al di là dell’essermi liberata un po’ di più il collo, ho notato una notevole differenza della schiena.
Soprattutto di notte, mi svegliavo la mattina con dei dolori soprattutto nella parte finale della schiena, più o meno  all’altezza dell’ombelico oltre a ad una tensione al collo, mi dava veramente fastidio.
Da quando ho cominciato a fare in questi giorni questo esercizio, ho notato un miglioramento anche nel risveglio mattutino: non ho avuto più i dolori alla schiena.
La cosa che invece mi persiste è un dolore che di tanto in tanto si presenta, una fitta allo stinco destro, poi non so se è collegato ho un’altra fitta o meglio una scossa sotto il piede, sotto il secondo dito partendo da destra dopo il mignolo e a volte sento rigidità della gamba con dolore all’inguine.
Comunque almeno i dolori che avevo al risveglio sono scomparsi e spero per sempre. Debbo però fare qualcosa durante la settimana… altrimenti la sola lezione settimanale  non permette di consolidare i risultati.  Grazie mille! Lezione veramente utile e con ottimi risultati. Buona notte. A domani. 😘🤗

Eugenio – (marzo 2022):

Il Respiro: che meraviglia! È la vita stessa.
L’aria: è l’unico tesoro veramente universale. Niente di mio o tuo. È di tutti, condiviso da tutti senza confronto o litigio.
Ho tanta voglia di immergermi in questa atmosfera vitale, toccare nella meditazione il mio essere profondo, e sentirmi in contatto radicale con gli altri. In modo consapevole e in momenti privilegiati come in questo corso che ci è proposto. Ci sarò.

Luigi – (marzo 2022):

Dopo anni di posturale e terapie varie,  finalmente io (e la mia colonna) abbiamo incontrato la ginnastica con “metodo Feldenkraiss “. Questo approccio ” aiuta a muovere il proprio corpo attraverso una connessione continua con la mente e il sistema nervoso”. Per me ha significato poter muovere parti del mio corpo che non pensavo  si potessero attivare (bacino, piedi,  occhi) riuscendo ad attivare movimenti impensati per le mie rigide membra. Tutto questo con l’aiuto fondamentale della meravigliosa e paziente  insegnante Roberta che nel sui accogliente e spazioso studio di Via Gran Sasso ti fa sentire a tuo agio e ti guida per questa ancora difficile strada!

Giosuè – (marzo 2022):

E’ propio vero che il Paradiso esiste.!!! Sono stato da Roberta la settimana scorsa e quella precedente e ho trovato sempre il suo splendido sorriso e la sua grande professionalità ad accogliermi, il suo massaggio e il suo tocco vellutato non si possono descrivere devono per forza essere provati …solo a quel punto si può scrivere la recensione che merita. Roberta peccato che abito in un altra città altrimenti facevo un abbonamento giornaliero…!!!
Grazie sempre di tutto .. possiamo solo imparare da te !!!

Cristina – Il bruco e la farfalla (febbraio 2022):

Ciao, sono Maria Cristina, allieva di Roberta e, per quanto mi riguarda, penso di somigliare di più a Ferdinand, non so se qualcuno di voi lo abbia visto, praticamente un toro in un negozio di porcellane 😂. Non sono avvezza a movimenti aggraziati o molto vicini alla danza, i miei trascorsi sportivi sono totalmente opposti, e devo dire che oggi mi sono voluta mettere in gioco sapendo che poteva essere molto difficile per me. Devo dire ed ammettere che, seppure con una certa difficoltà, grazie alle compagne che ho avuto, sono riuscita in qualcosa che mi sembrava impossibile fare. Ottenere addirittura il plauso dalle insegnanti e il placet da Gea… impensabile!!! Sono convinta che questo connubio di arti, associato ad un pizzico di complicità, di gioco e di “pazzia”, sia un vero toccasana per il corpo e per lo spirito, favorendo una piccola crescita dell’autostima e dando la possibilità di capire e vedere noi stessi in modo diverso. Grazie con affetto a tutte ed in particolare a chi ha fatto coppia con me. Grazie per avermi fatto sentire da elefante a piccola farfalla!

Valentina, al 9° mese di gravidanza (febbraio 2022):

Fare la lezione Feldenkrais insieme è stata una meraviglia!
Sono arrivata a casa e mi sentivo veramente più alta, una sensazione assurda! Poi ieri, mentre facevo gli esercizi che faccio normalmente a casa (pilates e posizioni libere) ho rifatto il giochino della lezione con Roberta, rotolare a terra da un lato all’altro, e funziona!
Sto usando questo sistema anche per alzarmi con più facilità dal letto perchè fatico a tirarmi su . Invece con questa modalità riesco a girarmi per mettermi poi seduta molto più facilmente.

Martina (gennaio 2022):

Ho conosciuto Roberta tramite la mia fisioterapista Cristina. Con la professionalità, energia e grande umanità mi ha portato ben oltre quella che poteva essere una riabilitazione. Mi ha aiutato ad avere consapevolezza del mio corpo e come poterlo utilizzare al meglio per star bene, allentando qualsiasi tipo di tensione attraverso una ginnastica dolce, piacevole e in grado di apportare un equilibrio benefico in tutto il corpo. Ho amato talmente tanto queste lezioni con Roberta che  ovviamente l’ho consigliata a parenti e amici. Non solo, quest’estate Roberta ha seguito me e una mia cara amica durante la mia prima gravidanza e seconda per la mia amica. Grazie a lei abbiamo alleviato il peso del pancione e rafforzato la muscolatura del pavimento pelvico e così anche i nostri bimbi la ringraziano. Consigliatissima!

Marcello E. (gennaio 2022):

Entrando nell’accogliente studio, Roberta raccomanda di togliere le scarpe… un gesto semplice ma fondamentale, significa: rientra in contatto con te stesso, ancorati al suolo, ricomincia a “pensare”  il tuo corpo, a viverlo per quello che è, qui, in questo Momento. E da lì in poi, qualsiasi sia il trattamento, shiatsu o terapia manuale, ogni azione di Roberta ha il solo e prezioso fine di  riconnettere mente, spirito e corpo nella sua naturale unità. In questi tempi, i ritmi e le continue sollecitazioni dei nostri stili di vita e della Tecnologia, spesso producono delle trasformazioni grottesche nei nostri corpi, con conseguenze per il nostro equilibrio psicofisico. Dimentichiamo che Siamo mente e corpo, creati per respirare, Camminare e Muoverci consapevolmente nello spazio e nel tempo. La professionalità, la preparazione e la continua ricerca di Roberta sono un grande aiuto per chi desidera riacquistare benessere  semplicemente “tornando in se stessi”, solo Con un….tocco!

Alessandra. (gennaio 2022):

Che bella sorpresa i seminari di esplorazione corporea ideati da Roberta e Gea!
Feldenkrais e Movimento Creativo: due discipline apparentemente distanti che sotto la loro guida si fanno complementari e dialogano armonicamente.
Ci vuole grande esperienza e conoscenza per tirar fuori libertà e creatività da corpi adulti irrigiditi dal tempo e dalla vita!
Gea e Roberta ci riescono benissimo scegliendo temi poetici ( ‘Il corpo che dipinge’ e ‘Dal bruco alla farfalla’ sono quelli dei primi due seminari) che sviluppano nell’arco di tre ore di lavoro a terra e nello spazio.
Roberta fa sentire il ‘bruco’ , fa percepire l’importanza del peso e dell’abbandono a terra, conduce a rilasciare tensioni e a una maggior consapevolezza del corpo, per poi farlo rotolare, strisciare, scivolare .. nell’ascolto costante del respiro.
Poi passa il testimone a Gea, che guida nell’esplorazione del movimento e porta i corpi, magicamente liberati da inibizioni e timori, a ‘dipingere’ nello spazio, invita a ritrovare il piacere di muoversi soli, in coppia o in piccoli gruppi per creare coreografie sempre diverse; fa recuperare alla ‘farfalla’ la gioia fanciullesca del corpo giocoso .
Tutto funziona perché c’è armonia e complicità e non c’è il minimo cedimento alla prestazione e alla competizione, cosa davvero rara di questi tempi!
E anche questo contribuisce a rendere speciale l’Incontro tra Roberta e Gea e incantevoli gli Incontri che creano.

Serenella, (dicembre 2021):

Da pochi anni mi sono arresa alla posturale per motivi di salute, ma ho sempre legato il movimento allo sforzo e al sacrificio, per cui ho mantenuto una certa rigidità. Grazie ad una mia amica sono approdata a Roberta e alla feldenkrais, “un educazione al movimento” mi avevano detto. All’inizio per svariati mesi non riuscivo a fare semplicissimi esercizi che non avevano nulla a che vedere con la rigidità. Era veramente strano, che movimenti leggeri e armonici potessero  risultarmi tanto difficili, ma nonostante la mia resistenza l’effetto era di grande benessere. Ora ho superato quell’ostacolo e posso godere di una maggiore consapevolezza del movimento. Con dolcezza e lentezza ho acquisito padronanza. Roberta amorevolmente e con tanta pazienza mi ha guidata in questo percorso. Ho imparato ad ascoltarmi e a conoscere sempre più il mio corpo. Ho potuto così sciogliere resistenze motorie e mentali. È stato un coronamento  a quello che in quanto buddista è la mia filosofia di vita, rispetto e armonia per sé e per gli altri.

Domenico, allievo Feldenkrais (dicembre 2021):

Roberta, ti ho incontrato a causa di una spalla dolorosa. E poco alla volta,  grazie alle tue lezioni, sto apprendendo una maggiore consapevolezza sui movimenti e le posture del mio corpo.  Anche per merito tuo perché lo fai con professionalità e con il cuore.  Averti incontrato, per me, è stata una fortuna.

E chi ti molla più, Roberta?

Margherita Aloisi (novembre 2021):

Il sito de “Il Benessere con un tocco” é un angolo di positività da visitare, dove trovare spunti, consigli ed anche informazioni sul benessere sia interiore sia fisico, tutto unito dalla grazia e competenza di Roberta Gargiulo, che è una grande professionista ed amica.

Maria Cristina, (giugno 2021):

Ciao, sono una allieva di Roberta e con lei seguo i corsi Feldenkrais e di Ginnastica. Ci sono arrivata per caso e necessità, sì perché la mia colonna è ormai buona per fare partite a scacchi e la mia osteopata, mi ha indirizzata da lei per mantenerla al meglio possibile! Devo dire che la sua professionalità e la profonda conoscenza delle tecniche e del corpo umano sul quale operare, la rendono un vero “Angelo”, si rinasce fisicamente e moralmente ed anche umanamente. Conoscerla è un toccasana a tutto tondo, oltre al fisico, riesce a curare con delicatezza e senza forzature, anzi, riesce a far uscire pian piano, le qualità e le “forze”, che ognuno ha in sé e nelle quali, a volte, non ha mai creduto o dato retta. Tirando le somme, una lezione con lei, un massaggio, un semplice colloquio, non è solo una lezione o una “sistemazione” fisica è una splendida briciola di vita!
Maria Cristina

Carla dalla Germania (aprile 2021):

Sulla base di questo articolo Mi sto muovendo bene , Carla ha scritto questo interessante commento:

Bell’articolo hai scritto e sono d’ accordo con te.

Io spesso avevo dolori a parti del corpo come al ventre e prendevo delle posture sbagliate come se volessi proteggerlo.

Ma anche quando ho altri dolori come la schiena o ai piedi assumo involontariamente posizioni sbagliate forse anche per sentirne meno il dolore.

Siamo abituati a far tutto di fretta quei fosse sinonimo di fare di più pensando di ottenere di più, anche muoverci male ottenendo cosi risultati contrari.

Purtroppo non è facile, almeno per me, muovermi con lentezza.Mi piacerebbe essere come te esprimi una tale serenità e pacatezza.

Per la battuta che fai riguardo al computer e alle mani te lo confermo anche io, non c’è nulla da ridere.

Io quando ho i dolori alle mani non riesco neanche a mandare un messaggio con il cellulare 😬

Complimenti, molto interessante. Con calma leggerò anche gli altri articoli correlati.

Allievo Feldenkrais e Cliente di Benessere con un Tocco (gennaio 2021):

COMPLEMENTARIETA’  TRA  L’ INTEGRAZIONE  FUNZIONALE  FELDENKRAIS E  LA  SEDUTA  DI  MASSAGGIO

Ho iniziato a frequentare lo Studio di Roberta Gargiulo in Roma per usufruire degli incontri di Integrazione Funzionale Feldenkrais.

Attraverso di essi, il metodo elaborato e l’insegnamento proposto da Moshé Pinchas Feldelnkrais trovano, forse, la più ampia espressione.

Il docente interviene direttamente e bilateralmente sull’allievo, attraverso un percorso affrontato congiuntamente, volto a favorire l’apprendimento delle proprie abitudine corporee (posture e movimenti, soprattutto) e delle corrispondenti associazioni mentali.

Si accresce dunque la consapevolezza del movimento corporeo, attraverso l’apprendimento di una vera e propria “grammatica”, ove l’unione tra mente e corpo assume assoluto rilievo.

Moshé chiedeva infatti di fermarsi ad analizzare il proprio movimento ed elaborare configurazioni alternative per accrescere le potenzialità corporee insite in ciascuno di noi;  in un contesto di unità reale della persona ossia di unicità del corpo, dei suoi movimenti e del sistema nervoso.

Dopo varie sedute di Integrazione Funzionale ho proposto a Roberta Paglioli Gargiulo  –  che volentieri ha accettato  –  di provare ad integrare olisticamente tali sedute con una esperienza di massaggio, vista questa non solo come momento di semplice benessere o piacevolezza.

Avevo infatti considerato le possibili sinergie che potevano realizzarsi tra i due strumenti di miglioramento del corpo e dell’equilibrio della persona.

In particolare il massaggio –  condotto ben al di fuori di ambiti medici o di correzione fisiatrica ma secondo tecniche proprie di una operatrice del benessere tout-court  esperta  –  avrebbe potuto:

  • coadiuvare gli effetti della Integrazione Funzionale, intervenendo su muscoli, articolazioni e più in generale sul tono del corpo;
  • conferire al corpo un momento di rilassamento, dopo l’esercizio fisico Feldenkrais, a volte di un qualche impegno, anche mentale;
  • accrescere la consapevolezza di ciò che fa bene al proprio corpo, in termini non solo del corretto movimento ma anche di tecniche di manipolazione;
  • incrementare la conoscenza da parte del docente in ordine allo stato fisico dell’allievo e comprendere ulteriormente “dove intervenire” con l’ Integrazione Funzionale Feldenkrais;
  • da ultimo, realizzare una maggiore sintonia tra le due persone in rapporto tra loro.

A quest’ultimo riguardo, svolgo questa riflessione. L’ Integrazione Funzionale richiede all’allievo, da una parte, un impegno alla partecipazione attiva alla lezione; dall’altra, di abbattere qualsiasi schermo e  “dispositivo di distanziamento” verso il docente, accettando con fiducia le proposte e i consigli di movimento.  Ciò significa fidarsi ed affidarsi letteralmente all’altro.

Questa evoluzione e maturazione mentale penso trovi ampio giovamento dal partecipare, in parallelo, alle sedute di massaggio, ove in tutta semplicità “ci si consegna” al docente.

Ritengo che tutte le circostanze appena descritte si siano concretizzate.

Una ultima considerazione. L’ Integrazione Funzionale di Moshé Feldenkrais propone all’allievo – e ovviamente al docente  –  un percorso da condurre in un necessario arco temporale.

In maniera corrispondente, il massaggio praticato dal docente Feldenkrais ritengo trovi compiuta efficacia non attraverso sedute di tipo saltuario ma quando – anche esse – condotte con una certa sistematicità.

Questo al fine effettivamente di perfezionare, incontro dopo incontro, l’intervento di sostegno al corpo, massimizzandone dunque i benefici.

Silvia (allieva feldenkrais e futura Councelor gennaio 2021) :

Nei massaggi, che ho sperimentato nella mia vita, la sensazione iniziale è quella che si crea tra me e la persona che  esegue il massaggio; una sorta di magia: tutto ciò che ci circonda  si dilegua per far spazio ad una energia che si canalizza tra noi. L’intensità dipende da vari fattori, tra i quali è determinante il mio stato d’animo.  In qualsiasi massaggio che ho ricevuto, il tocco del professionista ha risvegliato parti del mio corpo assopite, instillando una nuova e pura vitalità.

Devo dire che non annovero molti massaggi nel mio baglio di esperienze , ma per tutti la ricerca del professionista è stata essenziale in quanto nel massaggio, che sia estetico o terapeutico, il tocco prodigioso penetra dal corpo per arrivare all’anima

Stefania (insegnante Feldenkrais, agosto 2020):

Grazie Roby, io ho avuto la necessità di non parlare dopo la Cam perché avevo il senso che avvenissero molti cambiamenti in elaborazione e anch’io, come Laurent mi sono trovata a camminare in modo molto nuovo e diverso.

È stata una lezione molto integrante, (penso di aver visto piú di una volta Ruthy Alon proporre il movimento di spazzolata a cerchio del piede sul lettino, alla fine di diverse IF) ed ha anche dimostrato, per un altra volta, come un movimento dei piedi possa mobilitare il petto e la testa, e viceversa.

Cose che si sanno teoricamente, ma che questa, volta…é stato riscoprirle nell’esperienza, come non averle mai sapute!! Inoltre ho imparato molte cose di me, della mia condizione odierna. Grazie per la scelta, e la conduzione .

Conoscevo questi movimenti a cerchio delle gambe da proni per muovere/sollevare il bacino a dx e sx, ma coordinando i cerchi in fase alternata..

Lina di Roma (luglio 2020) :

Cara Roberta ho letto nella tranquillità più assoluta di questo piccolo paese dove mi trovo il tuo racconto…..e quello di Francesco …. ancora di più sono convinta che conoscerti e’ stata una bella cosa.
Una delle prime cose che avevo pensato nei nostri incontri di Feldenkrais era di sentirmi in una piccola oasi. Mi manca..mi manchi.
mi auguro che a settembre organizzi piccoli gruppi per riprendere un cammino appena iniziato.un abbraccio affettuoso

Rosy di Milano (maggio 2020):  ti scrivo qui perché m’è successa una cosa importante e tu lo devi sapere.

Allora: nel pilates, tu lo saprai meglio di me, ci fanno fare esercizi per arrivare a sentire sempre di  più tutta la muscolatura (e tutto è sempre connesso con la respirazione e lo sguardo).

Il Felden, sto scoprendo con te, mi fa andare ancora più a fondo con questa conoscenza: ieri sera, durante la mia solita lezione di Pilates, abbiamo fatto “bridging” (a schiena completamente appoggiata a terra, gambe piegate, si fa una retroversione del bacino portando il pube in dentro e poi si solleva una vertebra x volta – come se la colonna fosse una collana di perle – fino ad arrivare in appoggio sul petto con il bacino completamente sollevato, ginocchia in avanti, costole ben chiuse ed “infilate nella cintura ” per tenere forti gli  addominali).

Ieri i, senza nemmeno pensarci troppo, non ho badato alle “costole chiuse” per stare su : ho percepito chiaramente il mio pavimento pelvico che si stendeva in orizzontale da un lato all’altro e, a quel punto, è stato davvero molto più facile controllare gli addominali e fare tutto il resto😁.

Poi m’è stato detto di stendermi a terra su di un lato, testa ben appoggiata sul  braccio steso a terra e l’altro steso lungo l’altro fianco, gambe in equilibrio una sopra l’altra (sempre di lato) e poi tirar su e giù entrambe le gambe stese: anche qui, pensando al mio p. p.  che andava da un ischio all’altro, è stato molto più facile mantenere l’equilibrio e fare tutto.

La muscolatura addominale s’é messa in moto senza problemi: andava da sola senza sforzo come se avessi avuto dentro la pancia un secondo cervello, che dava le istruzioni giuste a tutto quanto si stava muovendo.

Grazie davvero, mi sono sentita molto  soddisfatta perchè ho provato la gioia di muovermi tutta quanta insieme senza problemi.

Commenti in Pillole On Line:

Rosy di Milano:  Tentare la coordinazione tra le dita dei piedi e caviglie mi ha risvegliato la sensibilità plantare

Patrizia :Grazie Roberta, della circolazione  sanguigna negli arti inferiori che era migliorata me ne ero accorta già giovedì, ora appoggio il piede in maniera diversa e questo ha creato un riassestamento dopo un leggero fastidio che è durato poco

Gabriella:  sto eliminando il cuscino quando vado a dormire. Ne usavo addirittura due…

Rosy Milano: Grazie grazie grazie Roberta e grazie sig. Feldenkrais! Oggi ho provato a fare la presa incrociata ad angelo: la gamba è andata su come al solito eeeee… e la spalla s’è ruotata quel tanto che bastava per raggiungere dietro il piede, evviva! Senza tanta fatica. Domani rifarò tutta la lezione delle  spalle🤩

Patrizia:  Lavorare sulle articolazioni dei piedi mi ha fatto trovare una stabilità nell’espansione

Gabriella: Vi dirò domani gli effetti sulle parti muscolari; per ora respiro molto meglio dalla parte che ha lavorato di più (dx) e sento lo stesso lato destro più fluido e armonico nei movimenti; nel test finale di sollevamento del bacino, la parte sn che non aveva lavorato era come ingestibile  rigida e pesante. Qualche scricchiolio nella regione cervicale sia alla fine di ciascun esercizio, sia adesso. Buona serata e mille grazie

Rosy Milano: Bella lezione oggi, m’è piaciuta più del solito. Bello il movimento dal braccio alla gamba opposta, divertente : per un pochino la sensazione era d’essere diventata una specie di mezzaluna🤩👏🏻. Il mio collo e la mia schiena ringraziano, sono decisamente più malleabili😘👍🏻

Silvia: Io trovo sempre le tue lezioni  oltre che piacevoli, molto efficaci sia nell’immediato, mentre svolgo gli esercizi,  che nei giorni successivi. La chiarezza è insita in te, io mi abbandono al tuo “comando”  con una istintiva libertà mentale e il gioco è fatto. Oggi, dopo una settimana e più di sosta , ho provato una lieve difficoltà che si è dissolta rapidamente; la sensazione più bella è stata nel percepire un risveglio graduale delle parti del corpo interessate.

Michele: Ciao Roby tutto ok ma soprattutto l’esercizio degli occhi chiusi l’ho trovato molto appropriato e utile per me che dovendo stare ancora una ventina d’anni in Lombardia, saremo costretti ad uscire di casa con gli occhi e bocca chiusa in alternativa alla mascherina!!!!!speriamo di no cmq scioglie il movimento degli occhi e produce benefici diversi persino ad avere uno sguardo più espressivo e lucido ; quindi complimenti e un riconoscente grazie anche da me!! Ciao e Buona notte

Gabriella: Il mio feedback è brevissimo: relax totale, tanto da non riuscire a parlare… 🤭🤭

Lella: Grazie Roby per l’interessante lezione, non è facile però muovere gli occhi in quel modo ma i risultati sono inaspettati.

Domenico: Le tue lezioni Roby, sono sempre stimolanti.., a volte anche impegnative.., ma sempre lasciano una traccia positiva.. sei promossa!!!

Roberta: Pensa che all’inizio ero un po’ preoccupata per l’occhio dx perché lì ho avuto il distacco del corpo vitreo e poi della retina. Invece, seguendo il ritmo dolce della”pennellata”, è andata molto bene. A parte il relax generale, ho notato un ammorbidimento di naso, bocca, gola. Quando parlavo dopo avevo una voce più profonda. Fantastico! Grazie

Rosy di Milano: Grazie per la lezione di oggi Roberta, m’è piaciuta tanto. Che soddisfazione provare movimenti nuovi e strani, pensare che non ce la farai mai e poi invece, alla fine, capire che ce la si può fare. È una bellissima emozione! 😘

Graziella  di Milano- maggio 2020 (Risposta ad Articolo “Il mio personale Lockdown ai tempi del Corona Virus”)

Grazie, Roberta,  condivido pienamente ciò che hai scritto.
Anch’io ho ancora delle incertezze, e qualche timore soprattutto  quando devo uscire x andare a fare la spesa nei  supermercati. Infatti stiamo utilizzando molto la spesa a domicilio nei piccoli negozi vicini a casa che vogliamo anche aiutare a sopravvivere.
Anch’io sono stufa di ascoltare le notizie in TV, assolutamente  per niente rassicuranti e soprattutto  molto contraddittorie  tra loro. Invece non mi sto annoiando per niente a stare in casa dove trovo centinaia di cose da fare, trovando anche  soddisfazione  e divertimento .
A parte le solite faccende domestiche, leggo, faccio lavoretti  di cucito ( che adoro fare),( sto facendo delle mascherine  di cotone molto  colorate, da regalare)suono al pianoforte ( più  che suonare , strimpello, ma mi piace molto), dedico qualche momento  a Dio, gioco qualche volta in streaming con il mio nipotino più grande e mi collego anche con WhatsApp con Serena e il suo ” cucciolo” .
Mi mancano tanto gli abbracci con i miei ” amori” , ma sono felice di condividere il tempo con il mio ” amore” di quasi 50 anni, anche se lui è  impegnato  giornalmente nello smartworking. Inoltre ho il piacere quotidiano di ricevere e mandare messaggi a tanti amici , come te.
Grazie x il tuo articolo e per aver sollecitato questo mio messaggio .
Buona giornata!

Rosy di Milano- marzo 2020 (Lezione on line ai Tempi del Corona Virus)

Solo un piccolo feel back di ieri: GRAZIE! GRAZIE perché stamattina mi sono svegliata completamente a posto, senza il mal di collo che m’accompagna ormai da tempo ad ogni risveglio. Ormai era diventato parte di me: mal di collo appena sveglia… piccolo massaggio con le mie mani, posizione eretta, tempo 1/4 d’ora e stavo abbastanza bene. Stamattina: il male al collo non c’è stato!!! Oggi rifarò da sola tutto qnt abbiamo fatto ieri:  – /—–/il tuo Feldenkrais è obiettivamente un pochino palloso, però funziona quindi evviva, grazie😘👍🏻

Sergio- febbraio 2020

Avevo provato dei trattamenti Shiatsu in passato. Per lo Shiatsu Roberta ha molta esperienza  e sopratutto lo fa con dedizione e passione. Subito dopo la seduta e nei giorni successivi ho sentito un diffuso benessere ed un sereno equilibrio sia a livello fisico che emotivo. Una grande ricarica di energia:) Inspira grande fiducia e serenità, i locali dello studio sono nuovi, puliti e curati, molto rilassanti. Da Benessere con un Tocco ti senti te stesso e sai di essere al sicuro e in buone mani.

Giosuè –  gennaio 2020

Grazie, davvero eccezionale il trattamento ricevuto, complimenti! Posto curatissimo in tutti i suoi particolari, un ambiente tenuto a regola d’arte! Sei una persona speciale. Grazie ancora ! Appena riesco a liberarmi, faccio una scappata!

Dalla Chat del dopo-apericena Natalizia –  19 dicembre 2019

Eugenio Delaney: Una raccolta abbondante e preziosa dopo una semina fatta con lavoro e abnegazione in un contesto integrale e personalizzato

Maria Teresa Di Persio: Per me va bene è stata. Una bella serata

Sandra Manca: Buongiorno a tutti, sono io, il prezzemolo!! E come tale mi sento di scrivere due parole. Grazie della bellissima serata, grazie per accettarmi sempre in mezzo a voi, grazie per tutte le risate ed i sorrisi, grazie per avermi dato l’occasione di conoscere tante belle persone. Siete tutti meravigliosi. Spero di non perdervi mai. Un grande, grosso abbraccio e …..auguri a voi e famiglia!!! 😘😘😘😘

Maria Teresa Di Persio: Grazie mille Sandra sei una bella persona maria teresa.

Doris Canas: Sandra, se tu non ci fossi dovremmo inventarti. Metti allegria e sorrisi per dove vai. Auguri a voi TUTTI!!! 🎊🥂🥂🥳

Laura Gubbiotti (amica di Sandra): Serata divertente e leggera, come mi apettavo conoscendo la maggior parte dei  commensali. Una cosa é certa, Roberta riesce ad animare le serate con naturalezza ed una energia positiva.

Un bacione a tutti e ancora tantissimi auguri!!!🎄🎄🎄

Rossana Ferrari: Una bella serata fra persone squisite e divertenti . Roberta coinvolgente e magico collante per tutti noi. Grazie a tutti e Auguri🌲🌲🌲

Sandra Manca: Un ringraziamento speciale a Roberta che, nonostante il macello che facciamo con i messaggi: ” sì vengo, no non vengo, aspetta che forse posso, arrivo ma in ritardo, no scusa ho un altro impegno” riesce a tirare le fila ed a rendere magico qualsiasi cosa faccia, con leggerezza e armonia ma soprattutto con il suo splendido e contagioso sorriso!! 😘😘

Eugenio Delaney: Non conoscevo tutti, ma sintonizzavo. Strano, no?

Emanuela Mastrolorenzo: Bella serata ieri sera! Grazie e Felice Natale a tutti 😘

Marco Scorbaci: La prossima volta giochi musicali e sul cinema 🎤🎬

Elisabetta Bonfili: Poiché tra poco Roberta chiuderà il gruppo cena, mi unisco a tutti coloro che hanno lodato Roberta per la sua rara capacità di accogliere tutti con una grande dolcezza, facendo in modo, magicamente, che tutti stiano tanto bene insieme. Grazie alla ” capa” auguri a lei e a tutti i simpatici partecipanti!!!

Pippo –  dicembre 2019

L’appuntamento settimanale con il massaggio olistico di Roberta sta diventando qualcosa di più di una buona abitudine salutista ma un vero e proprio momento di serenità e di benessere.

Roberta è un’ottima professionista, e si è posta con me, sin dal primo appuntamento, con un grande spirito di ascolto e di empatia, doti spesso assenti nel bagaglio delle terapiste di questo settore

Lo studio riflette la sua bella personalità, curato nei dettagli e funzionale alle esigenze di una tecnica, seria ed impegnativa, che necessita di pazienza ed attenzione.

Appena ho finito il massaggio sento subito il desiderio di tornare perché si tratta davvero di un’esperienza unica.

Complimenti sinceri, carissima Roby!

Ferdinando –  novembre 2019

Difficile trovare una professionista seria, appassionata e preparata come Roberta.

Già dal primo trattamento ci si accorge subito della grande attenzione che ripone verso il cliente: istantaneamente si crea un ambiente familiare e confortevole, una realtà soffice dove il rilassamento e il benessere sgorgano naturalmente, quasi come fonti d’acqua purissima dalla roccia.

Tutto ciò lo definisco un’anomalia del sistema: in un mondo orientato solo al profitto e ossessionato dall’incedere del tempo, Roberta si mostra semplicemente diversa.

Certo un’eccellente terapista, ma non solo: la capacità di sorridere e la straordinaria empatia sono importanti tanto quanto la sua grande professionalità.

E magicamente il cliente diventa una Persona. Impossibile immaginare di non ritornare, già 1 secondo dopo che la seduta è terminata…si ha subito voglia di riprenotare! A presto, quindi…brava Robi!

Stefano –  ottobre 2019

Ecco qualche considerazione sul nostro primo incontro, lo faccio sempre quando sento di aver trovato una operatrice per la quale vale la pena tornare.

Cosa mi è piaciuto: sicuramente tu come persona, il massaggio; un vero massaggio californiano, ottima tecnica, giusta pressione e velocità, coinvolgente e veramente rilassante.

Si vede che sei seria e conosci la tecnica. Gli oli essenziali che hai usato, molto buoni e di qualità.

Il fatto di poter fare la doccia prima e dopo. Il succo di frutta alla fine. Il tipo di musica, adeguato e simile ai miei gusti.

La musica poiché incontra i miei gusti può essere con un volume più alto la prossima volta.  Detto questo il massaggio è stato nel suo complesso bellissimo e ho voglia di rifarlo al più presto (e non è poca cosa).

Domenico A. –  ottobre 2019

Sono circa 2 anni che pratico il metodo feldenkrais, ci sono arrivato casualmente tramite internet; prima di iniziare ho avuto un colloquio con Roberta, l’attuale insegnante, sono rimasto attratto da lei, dal suo modo cortese e gentile di illustrare in dettaglio in che cosa consisteva il metodo feldenkrais…, poi iniziando il corso ho avuto conferma anche della sua ottima preparazione e soprattutto della grande capacità di insegnamento e coinvolgimento di tutto il gruppo di lavoro.

Ora posso dire con convinzione di praticare questa disciplina con amore e piacere; non mi sono mai annoiato durante le lezioni (durano 1,5 h), anzi, spesso ho la sensazione che  la lezione duri solo 10 min, tanto è piacevole che il tempo sembra passare velocemente.

Inoltre spesso mi capita di seguire gli esercizi piacevolmente anche ad occhi chiusi, ascoltando le indicazioni  trasmesse con precisione e armonia.

Nell’arco di questi 2 anni di training ho notato alcuni miei benefici…:

  • Primo tra tutti una migliore flessibilità e armonia nei movimenti…, tutto questo accompagnato da una riduzione di stress e consapevolezza del corpo.

  • Vivo la vita con più gioia assaporandone con più forza i piaceri e le sensazioni…, questo mi porta ad avere più coinvolgimento nei rapporti umani…, tale che a volte ho la sensazione di essere punto di attrazione anche verso coloro che incontro per la prima volta.

  • Alcune sensazioni che provo durante le lezioni sono l’assenza di pensieri esterni e rilassamento, con la percezione piacevole dei movimenti del corpo.

All’età di 65 anni ho iniziato a praticare gli esercizi di Feldenkrais, certo non è mai troppo tardi, però se questo fosse avvenuto 15-20 anni prima, sicuramente avrei affrontato la vita con più consapevolezza.

Andrea –  ottobre 2019

Ti volevo dire che sono stato benissimo! Ho provato una sensazione di benessere tale che mi ha richiamato alla mente momenti d’infanzia. Bello veramente . Grazie!

Teresa –  ottobre 2019

Ho conosciuto Roberta per un segno del destino, era tanto che volevo fare dei massaggi e navigando su internet ho trovato il suo sito e ne sono rimasta colpita.

Ho preso appuntamento e mi sono trovata davanti ad una professionista, innamorata del suo lavoro, cosa per niente scontata.

Ho tratto subito beneficio dai suoi massaggi che consiglio a tutti.

Gli stessi mi hanno consentito non solo di staccare la spina dal resto de mondo e di avere un momento tutto mio di completo relax  ma anche di avere una maggiore consapevolezza di me stessa e del mio corpo.

“Ringrazio Roberta e la consiglio vivamente a tutti!

Sandra –  settembre 2019

Roby, come sempre le tue riflessioni, così lucide e gradevoli  alla lettura, fanno da spunto anche per me.

Ho lavorato fino al 14 di agosto con, veramente, tanta fatica, nervosismo e poca attenzione un po’ a tutto ciò che mi circondava.

Poi finalmente 10 giorni di vacanza che potrebbero sembrare pochi, ma vissuti bene sono sufficienti a ritemprare lo spirito e la mente.

E così è stato. Mangiare bene, facendo attenzione a non esagerare, nutrirsi per vivere e non per ingordigia; lunghe e belle passeggiate nel verde, dove percepisci che il lavoro fatto, il tuo corpo te lo sta restituendo appieno; letture pomeridiane sempre con un occhio al paesaggio circostante nell’incantevole scenario del Trentino.

La vista delle Dolomiti, immense, mi ha anch’essa aiutata in questo percorso “depurativo” dalla fatica e dall’accumulo di negatività.

Qualche chiaccherata con gli ospiti della struttura ed infine, ma non meno importante, la compagnia di una amica di vecchia data con la quale farsi grasse e grosse risate, ha finito per condire una giusta ricetta di felicità.

Ora, rientrata al lavoro ho avuto la notizia che aspettavo e per la quale ho fatto di tutto affinchè si realizzasse: cambio ufficio.

E non solo, ho intenzione di cambiare altro nella mia vita, di fare ancora ulteriore spazio, di fare pulizia, per far entrare altre e nuove persone positive e tutto quello che riuscirò, spero sempre di positivo, a far accadere.

E come sono solita dira, scimmiottando uno spot pubblicitario: “Toglietemi tutto ma non il mio sorriso”. La mia vera forza: la positività unita alla caparbietà ed ad un pizzico di curiosità mi sostengono nei momenti difficili.

E le amicizie, quelle vere; quelle che non serve essere in contatto tutti i giorni, ma che si presentano proprio quando se ne ha più bisogno.

Se vuoi leggi l’articolo: https://www.benessereconuntocco.it/benessere-ginnastica-posturale-massaggi-olistico-naturista/sono-corpo-sento-il-mio-corpo/

Domenico. –  giugno 2019

Roby, molto belle e interessanti queste interviste, in particolare la tua auto-intervista.. da questa si evince quello che provi con il burlesque e che riesci a trasferire in modo molto chiaro tale da far vivere queste tue belle emozione anche al lettore più distratto.

Conoscendoti, anche se non da molto, posso confermare la tua forte vitalità e allegria, e la voglia di vivere le bellezze della vita scoprendo cose sempre più nuove, coinvolgendo in tutto ciò anche le persone che ti sono accanto.

Traspare in te la vera femminilità.., si tutti quegli elementi che contraddistinguono una vera donna e che interagiscono in maniera perfetta, soprattutto con il sesso opposto, fino a creare un tutt’uno in perfetta armonia.

Leggi articolo : https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/burlesque-femminilita-e-benessere-parte-2/

Giovanni B. –  giugno 2019

Cara Roby, complimenti per il tuo incessante metterti in gioco.

Quello che mi ha colpito non è stato tanto il coraggio di fare la scelta del Burlesque, ma piuttosto di fare la scelta di decidere di raccontarlo!!!

Raccontarlo per me è stato il vero streeptease.

Spogliarti della paura del giudizio, ri-scoprire il tuo charme, lasciarti apprezzare per questo tua parte giocosa e riprenderti con orgoglio la tua femminilità in maniera elegante… tutto questo per me significa libertà!

Leggi articolo : https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/burlesque-femminilita-e-benessere-parte-2/

Sandra  –  giugno 2019

Articolo molto interessante, uno spaccato di vite dove emerge la voglia di essere femmine prima che donne.

Necessità che non dovremmo avere, a mio avviso, perché insita in ognuna di noi ma, la mentalità maschilista, il bigottismo di cui è pregna la società e che ci vuole sottomesse, schiave in tutti i sensi, fa sì che se ne senta il bisogno.

Sacrosanto, dico io. Ma ancora c’è tanta resistenza, tanti pregiudizi, tanta ignoranza, nel senso stretto.

Non si conosce l’arte del burlesque e troppo facilmente si identifica con una forma di prostituzione.

Tutto ciò che non si conosce o che non si vuol conoscere si mette facilmente nel cassetto.

Peccato perché l’unica cosa che ci può aiutare è proprio la conoscenza.

Leggi articolo : https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/burlesque-femminilita-e-benessere-parte-2/

Ermanno  –  giugno 2019

Didascalico senza perdere la poesia che serve nel raccontare questo tema.

Questa parte è molto poetica… la più di tutte:

“il corpo è lo strumento che ci permette di godere del bello che la vita ci offre: gli occhi guardano, il naso sente i profumi, le orecchie ci permettono di sentire la musica, la voce ci permette di esprimerci e il corpo… il corpo e la pelle sono i nostri confini con il mondo e con gli altri …uno strumento da affinare per poter stare qui tutti interi mente, corpo, emozioni e sensazione “

Io sarei però interessatissimo  dal poter parlare con chiunque di voi del fattore “freudiano” che si cela dietro il primo pensiero con cui ognuna descrive le proprie motivazioni.

Io direi che in comune c’è l’avere una natura che nel corso della vita è stata ingabbiata dal vivere secondo convenzioni. Anche quando magari si è vissuto quello che si sentiva e viveva cosi è fatto con l’idea della trasgressione o del peccato.

Io, credo, che nel burlesque non ci sia trasgressione ma espressione attraverso il far vivere una parte di se che è vera.

Però lo si fa ancora con una non piena libertà ma usando come alibi il gioco.

E ci sta farlo purché faccia stare bene.

Però per alcune è solo una “mezza liberazione”.

Leggi articolo : https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/burlesque-femminilita-e-benessere-parte-2/

Gianni  –  giugno 2019

Eugenio  –  giugno 2019

Vittorio  –  maggio 2019

Domenico  –  maggio 2019

Francesco Marchese  –  maggio 2019

Michela  –  maggio 2019

Massimiliano  –  aprile 2019

Ciao Roberta,

scusami se ti rispondo ora ma avevo bisogno di prendermi il giusto tempo per leggere l’articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/  e risponderti.

L’eros e/o passione sono per me il motore, se non ci fossero ci sarebbe il vuoto, si perderebbe il sapore.

Quando si ha eros e passione nel lavoro, si è veramente fortunati e felici, spesso chi non lo ha nel lavoro lo trova in un hobby che lo realizzi.

Quando una persona è creativa vuol dire che ha eros e lo si percepisce nella sua passione e nel suo amore nell’esprimerlo.

Devo dire che nei massaggi che ho ricevuto da da te ho percepito sull’energia creativa tipica dell’eros.

Grazie.

Maria Grazia (allieva Feldenkrais)  –  aprile 2019

Ciao Roberta… scusa se ti rispondo solo ora, ma ho avuto poco tempo per leggere l’Articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/ 

Innanzitutto complimenti per come scrivi!!

… forse io non sono la persona più giusta per dare un  opinione su eros… naturismo… eccetera… ormai mi conosci bene e ho molti blocchi “energetici”!!!

Comunque non sono molto d’accordo sulla erotizzazione della cultura per attirare l’attenzione degli studenti penso che sia più una questione di passione per la materia e carisma degli insegnanti che nel periodo in cui viviamo sono poco motivati forse per una loro insoddisfazione personale forse per la poca attenzione di molti studenti forse per la paura delle “intrusione” dei genitori…. penso inoltre che eros e il sesso in generale siano abbastanza sopravvalutati…. come dici tu a volte c’è più in un abbraccio che in un rapporto sessuale vero e proprio!!!

Per quanto riguarda il tuo lavoro si vede che lo svolgi con una vera passione e il fatto di aver trovato la tua strada fae soprattutto soprattutto quello che ti piace ti porta ad un gradino al di sopra di molti che questa strada ancora la stanno cercando.

E dici bene quando hai rischiato lasciando le molte certezze che avevi…. Ci vuole determinazione e coraggio…, ma penso che ne sia valsa la pena….

Forse è quello che si chiama libertà!!!

Sono d’accordo quando parli di campi energetici. Io credo molto nelle energie sia positive che negative, ma ho notato che il più delle volte è difficile parlare di questi argomenti perché le persone sono ancora troppo legata alla loro fase egoistica….. l’uomo di oggi è il risultato di milioni di anni di evoluzione che ancora continua, ogni persona sta facendo il suo percorso verso l’evoluzione quella che io chiamo “andare oltre” ma è ancora un percorso molto lungo quindi capita di incontrare persone con cui può trattare questi argomenti e persone invece che ti prendono per matta.

Lo stesso è per te con il massaggio trovi persone che ti si affidano completamente si rilassano ne traggono tutti i benefici su tutti i punti di vista e altre invece che per colpa di quei blocchi (sfere in cui siamo racchiusi) hanno difficoltà a liberarsi, vuoi per paura, vuoi per timidezza, vuoi per semplice materialismo… Cioè nel senso che non pensano che in un massaggio possano nascondersi tutto quelle sensazioni di cui parli…. il massaggio serve solo a far passare i dolori….

Tu comunque continua a fare  sempre quello che ti piace fare!!!

Domenico  –  aprile 2019

Ciao Roby ….. Articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/ ho letto ora questa tua new sletter.. molto bello questo articolo.. come del resto lo sono tutti.

Sono rimasto molto attratto quando parli di campo ENERGETICO.. xchè è una cosa che ho sperimentato varie volte nella vita in varie situazioni.. parlando di massaggio c/o il tuo studio, come già ti avevo detto, ho percepito anch’io in maniera intensa e profonda questa connessione e fusione, che non ha nulla a che vedere con il sesso, ma è di gran lunga superiore e più appagante.. diventa una forma di estasi dove due corpi e due anime si sintonizzano piacevolmente sulla stessa frequenza..

molto bello!!!

Valeria (amica delle Elementari)  –  aprile 2019

Ciao Roby ….. Articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/ 

Recalcati lo seguo sempre volentieri quando fa qualche intervento in Tv.

Non ho mai letto nulla di suo anche se mi piacerebbe farlo.

Il tuo articolo è molto interessante e riflette appieno la persona che sei.

Sin da piccina hai manifestato un’indole curiosa, vivace, pulsante e desiderosa di un confronto aperto con gli altri.

Penso che nel tempo tu abbia sviluppato molto bene tutto questo e ad un certo punto della tua vita queste tue peculiarità si sono coniugate nel lavoro che oggi svolgi con tanta passione 😍😘

Andrea –  aprile 2019

Buongiorno Rob ….. Articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/ 

Sempre stimolanti e intriganti i tuoi articoli. Ed in questo ci leggo tante sfaccettature delle sensazioni provate nel NOSTRO massaggio

Poi il tuo modo di scrivere mi intriga tantissimo.. In parte conosci già quanto io apprezzo chi sa mettere nero su bianco i propri pensieri, in una forma piacevole per il fruitore.

Detto ciò..mi investe una nube di eros destabilizzante quando entro nel tuo campo di energia.. Che sia leggendo, che sia guardando un tuo disegno o magari incontrandoti di sfuggita per strada. Questa cosa è piacevolissima e ne sono contento

Grande la Roby.. ☺

Ettore ’68 (mio fratello) –  aprile 2019

Articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros ” https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/ decisamente completo .

Parli in modo chiaro e umano di una cosa che la gente non conosce o conosce solo in modo distorto

Parli di sensazioni che ormai provano in pochi

Mi piace molto

Gianni di Milano –  aprile 2019

Ciao DOLCEZZA!

Riscopro nel tuo articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros”

https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/  molte delle cose provate quando ballavamo insieme al corso di Latino Americano nella Scuola di Giacomo Frassica.

Conoscevo il tuo corpo, il tuo calore, il tuo profumo… i nostri corpi si accarezzavano nella danza … e sebbene non sia mai iniziato nulla di sentimentale… erano sensazioni infinitamente piacevoli.

Ma perché eri tu… io ballo con tutte, ma quel bel rapporto solo con te e con poche altre. E ancora adesso che purtroppo non ci frequentiamo… IO TI VOGLIO BENE! ❤🌺😘

Cinzia di Milano –  aprile 2019

Ho letto tutto l’articolo di aprile “Massaggio, Sensualità ed Eros”

https://www.benessereconuntocco.it/approfondimenti-2/massaggio-sensualita-eros-fusione-dei-corpi/  fino alla citazione finale

Se a 40 anni continui a fare l’amore come quando ne avevi 18, perdi qualche cosa; se a 60 anni fai l’amore come a 40, perdi qualche cosa”

Sei una persona splendida e mi ci ritrovo in tutto ciò che hai scritto.

Condivido con il corpo e con l’anima quello che vuoi comunicare e l’Eros è possibile trovarlo in ogni piccola sfaccettatura della vita: dal lavoro ai rapporti interpersonali ed è la spinta che mi permette di andare sempre avanti a testa alta..

Sono consapevole di aver perso una persona speciale e qualificata come te Roby a Milano..con affetto😘

Pietro- marzo 2019

Cara Roberta, sono qui a raccontare le emozioni vissute dopo aver provato l’ennesima esperienza. Entrando nel tuo mondo magico di accoglienza si avverte da subito la piacevole sensazione che da lì a poco un vortice di benessere ti avvolgerà.

La fiducia che pian piano ci si trasmette reciprocamente mi aiuta ogni volta e mi elimina gli stati di ansia e di imbarazzo, che solitamente mi accompagnano, ed in questo sei davvero speciale…come persona in primis e poi come terapista.

Mi tuffo da poco in questo meraviglioso mondo di benessere e mi è stato consigliato questo nuovo trattamento “Equilibrium Touch”.

Non è un massaggio classico, vivi su di te emozioni uniche, un carico di energia che accumuli attraverso il tocco leggero professionale e capace di Roberta, e gli oli essenziali che inebriano e creano una atmosfera unica.

Si avverte un benessere fisico e mentale, rilassante e liberatorio che ha il potere di generare un NUDO EMOTIVO.

Lo consiglio a chi deve ritrovare un equilibrio con se stesso, magari sottoposto ad un periodo di stress e migliorare lo stato emotivo, volto poi al benessere.

Finito il trattamento, portare poi con te tutti gli aromi ed i profumi del tuo studio, mi ha creato un altro momento di assoluta piacevole sensazione…che dire Roberta…sei mitica…non vedo l’ora di provarlo ancora.

Marcello – marzo 2019

Ti voglio ringraziare di cuore ancora una volta, per la perfetta accoglienza, per la tua consueta cortesia e la elevatissima professionalità! Non conoscevo il nuovo trattamento “equilibrium touch”, ma la mia innata curiosità di sperimentare e la fiducia che ho per te mi hanno consentito di provare questa nuova e bellissima esperienza.

L’ho apprezzato veramente tanto! Ancora oggi sento il benefico effetto rilassante che mi ha lasciato . . . per non parlare dei meravigliosi profumi degli oli che sentivo ancora in macchina annusandomi le mani . . .

Grazie 🙂

Pietro – marzo 2019

Il Primo Massaggio non si scorda mai:

Ciao Roberta, è stato piacevole conoscerti, tutto è andato aldilà di ogni mia aspettativa.

Quando si fà una cosa nuova, e per me lo è, subito dopo ci sono le sensazioni che ti restano, quelle subito a caldo e poi quelle più riflessive del giorno dopo, a caldo ho avvertito un senso di piacevole benessere, non sò nemmeno io come descriverlo, un miscuglio di leggerezza, di vuoto, di eccitazione,insomma stavo alla grande…sarei rimasto ancora li con te!!..sono sincero!

Adesso dopo una bella dormita sono qui in ufficio arrivato da poco e volevo farti i complimenti, intanto per l’accoglienza, il tuo ambiente è davvero una piacevole scoperta, tutto sembra cosi curato, orientale, magico…indubbiamente questo ha contribuito a fare in modo che io mi sentissi subito accolto…sai a volte anche quando entri in uno studio medico, un dentista, ma anche un ristorante..subito ti colpisce l’ambiente l’arredamento, insomma l’accoglienza…non ti nego che ero molto imbarazzato, forse te ne sarai accorta, ma come ti dicevo anche ieri, tanta è la voglia di mettermi in gioco, che mi sento determinato di continuare…

Giulia – febbraio 2019

Roberta è una professionista del benessere. Oltre alla tecnica ci mette moltissima passione. Cura ogni dettaglio, dalla musica alle luci agli arredi. Sono andata da lei durante e dopo la gravidanza e vi assicuro che i suoi massaggi hanno alleviato il dolore alla schiena e regalato piacevoli momenti di relax. Inoltre è simpaticissima! Abbiamo fatto delle belle chiacchiere insieme

Paolo (cantante lirico professionista) – febbraio 2019

Da ieri, dopo il Seminario sulla seduta dinamica e sul pavimento pelvico ho continuato a stimolare il pavimento pelvico che ho sfruttato, cantando. Ho notato elasticità e potenza sopratutto per lo “scarico” dei suoni acuti! WOOW!

Marcello – gennaio 2019

Dopo tanto benessere per il corpo.. un panino da Mc Donald ci voleva !… mica tanto! Grazie ancora !

M. – gennaio 2019

Buongiorno Roberta, volevo darti un breve feedback del trattamento:  direi ottimo, ho avuto un buon sonno ristoratore e un importante recupero di energie.. grazie ancora e a presto!

Enrico – gennaio 2019

Comunque, finalmente ho trovato a Roma un massaggio naturista serio e professionale.

E’ davvero stata una gran bella esperienza!

Marina Castrovillari – gennaio 2019

Appena varcata la porta dello studio ci si ritrova in un ambiente estremamente piacevole e accogliente, che riflette la personalità di Roberta.

Che dire poi del massaggio? Ha giovato indubbiamente al mio corpo, ma la cura e l’amore che Roberta trasmette con le sue mani lo hanno reso una bellissima coccola a tutto tondo.

Cinque stelle meritatissime

GigliEtto82 – dicembre 2018

Dopo una serie di appuntamenti mai fissati (per colpa mia!!) sono finalmente riuscito ad accordarmi con Roberta per un massaggio.

La sua simpatia, il suo sorriso sincero e la sua professionalità sono il trinomio perfetto per sentirsi subito a proprio agio ed abbandonarsi pienamente alle sue mani sapienti.

Più che un massaggio Roberta offre un percorso di benessere in cui la mente riesce davvero a spegnersi ed il corpo riesce a godere dei benefici delle tecniche di una professionista eccellente che ha il pregio (e non è cosa da poco) di amare il proprio lavoro.

Descrivere un massaggio su un testo non è cosa semplice e forse nemmeno appropriata, ma ho voluto raccontare in breve la mia esperienza per ringraziare Roberta per le due meravigliose parentesi che sono riuscito a ritagliarmi durante i miei due soggiorni a Roma delle scorse settimane.

Spero proprio di tornare prestissimo.

Andrea – dicembre 2018

Nell’ universo dei massaggi, trovare una persona seria, preparata e professionale è una rarità.

Roberta è tutto questo. Competente, accogliente, empatica.  Sempre gentile, sa mettere a proprio agio chi riceve il massaggio, al punto che già al primo incontro si entra in quella confidenza necessaria per ricevere un trattamento che tocca l’anima oltre che il corpo. Confidenza tuttavia mai eccessiva o invasiva. Insomma, era quello che cercavo.

Paolo – novembre 2018

Un semplice viaggio, può diventare, in mano ad un bravo comandante….., un viaggio fantastico! Grazie

Gianni – novembre 2018

Roby è simpaticissima, graziosissima, bravissima, flessibile, attentissima alle preferenze del cliente, Mi sono trovato a mio grandissimo agio con lei, come se ci conoscessimo da anni. Nel contempo i è sembrata un pò timida e pudica.

Mauro – novembre 2018

A seguito di un periodo di forte stress con conseguenti contratture durante l’attività sportiva ho trovato su internet il sito di Roberta.

Ho prenotato un incontro per un massaggio e credo di non aver mai fatto prima una scelta migliore.

E’ stata davvero un’esperienza intensa.

Ho provato un mix di emozioni forti che, anche una persona razionale e controllata come me, ha fatto fatica a contenere.

Da un piacevolissimo rilassamento nel quale abbandonarsi completamente fino ad un’intenso piacere nel sentire ogni muscolo completamente coccolato da movimenti perfetti ed in estrema sintonia con il mio corpo.

Devo ammettere che si nota ampiamente quando ad agire sul tuo corpo è una persona qualificata che sa quello che sta facendo e non una persona improvvisata come se ne possono trovare molte…. ed il fatto che a dedicarti questi momenti di piacere sia una ragazza così dolce e carina non fa che rendere il tutto ancora più speciale.

Una menzione d’obbligo anche all’ambiente, caldo al punto giusto, pulito e curato in ogni dettaglio.

Grazie ancora Roberta,

Ripeterò senz’altro molto presto l’esperienza.

Eugenio- ottobre 2018

Da comandare a lasciar andare e lasciarsi andare

Da poco tempo ho cominciato a praticare il metodo Feldenkrais nello studio di Roberta Gargiulo in via Stelvio 14. Non ho fatto ancora molti passi negli esercizi e non posso dire che mi siano molto facili da fare. E perciò non posso parlare di un’esperienza vera e propria. Invece, mi sento di poter dire qualcosa sulla filosofia che, secondo una mia intuizione, c’è dietro e che esprimo sinteticamente con questo titolo: da comandare a lasciar andare e lasciarsi andare.

  1. Da comandare a lasciar andare

Il nostro sistema muscolare è formato da due tipi di muscoli: lisci e striati. I muscoli lisci si chiamano anche muscoli involontari; i muscoli striati, volontari. I nostri principali organi vitali funzionano grazie a muscoli involontari. Meno male, direi. La digestione non si comanda, va per conto suo. Il cuore va per conto suo. Anche il sistema nervoso, il cervello, il rene, il fegato, i polmoni.

Altre attività si fanno, invece, con i muscoli volontari: il movimento delle gambe, delle braccia, della testa, del collo, della vita, della colonna. Sono movimenti comandati, dove interviene la nostra volontà. E con essa intervengono anche le nostre ansie, fobie, angoscie, desideri, pulsioni, nevrosi, ecc. E tante volte comandiamo male. In modo goffo, maldestro, imbranato facciamo fare ai muscoli movimenti incongruenti, non naturali, non spontanei. A volte perche abbiamo bisogno di corazzarci, chissà…

Qua è dove credo si inserisca la filosofia del metodo di Feldenkrais: comandare i muscoli volontari non forzando i loro movimenti ma rispettando la spontaneità dei loro movimenti.

Una volta quando ero giovane sono stato invitato ad accompagnare un gruppo di amici a salire una montagna a cavallo. Il cammino era lungo e tortuoso, ed io pensavo di dover guidare il cavallo per evitare che inciampasse contro le pietre. Uno degli amici, molto conoscitore della montagna mi ha detto, invece: lascia il cavallo andare da solo, senza guidarlo, lui sa dove mettere le zampe. Era proprio vero. La stessa cosa succede con i nostri muscoli. Loro sanno: dobbiamo lasciarli andare.  Il nostro corpo ci chiede di fare “volontariamente” i movimenti che i nostri muscoli farebbero “spontaneamente” (a loro agio, senza sforzo, senza stress).

  1. Da comandare a lasciar andare e lasciarsi andare…

Se è vero che ci muoviamo a seconda come ci sentiamo, è anche vero che i nostri movimenti (il modo come ci muoviamo) influiscono sulla nostra personalità. Siamo il modo in cui ci muoviamo. Un corpo teso, contratto, ci porta ad atteggiamenti inflessibili. Se manca scioltezza nei movimenti del nostro corpo, anche il nostro carattere diventa duro. Il corpo diventa una prigione, e lo spirito (mente, sentimenti, emozioni) diventa prigioniero. Se lasci andare il corpo, lasci andare te stesso. Lasciar andare il corpo per lasciar andare se stesso: mens sana in corpore sano. Questa è la filosofia del Feldenkrais, da quello che ho capito.

Quando ti trovi psicologicamente bloccato, appesantito, capisci che ci sono circostanze della tua vita che vanno rivisitate, per sapere dove è rimasta intrappolata la ruota.

E magari decidi di andare da uno psicanalista.

Intanto, vai da Roberta, che ti introdurrà nel metodo Feldenkrais e nella sua filosofia liberatrice.

Egidia- ottobre 2018

Ciao Roberta. Sono Egidia e ci siamo conosciute tempo  fa quando mi hai fatto dei trattamenti shatzu presso la farmacia Donati di Gorgonzola.

Ricevo regolarmente le tue g-mail e voglio farti i miei complimenti  per come tratti e descrivi i vari argomenti. Li leggo sempre con molto interesse e trovo che siano anche di aiuto in alcuni casi.

Ti ringrazio e ti rinnovo i miei complimenti per il lavoro che fai in modo così competente.

Un abbraccio.

Egidia

Massimo- settembre 2018

Massimo non è mio cliente ma è un mio lettore, che mi ha chiesto di segnalare questo link relativo al naturismo.  Massimo ha letto per caso il mio articolo e si è messo in contatto con me. Questo link è inserito in un Blog di una persona che racconta anche lei la sua esperienza diretta. Poichè mi piace l’idea di raccogliere idee e opinioni di tutti, ho deciso di pubblicare questo link: http://www.lessissexy.com/naturismo/

Cinzia 1961 – settembre 2018

Tre anni fa mi viene diagnosticata la fibromialgia e mi consigliano oltre che farmaci del pilates.

Approdo nella palestra di Melzo e conosco Michela.

Proseguo con i corsi ma la mia situazione non cambia.

Ed eccomi al primo appuntamento con Roberta.

Mi fa tante domande sulla mia “malattia” su come la vivo su chi mi sta accanto e già capisco che di lei mi posso fidare.

Le dico tutto e mi chiede se voglio iniziare con sedute molto soft ,con massaggi rilassanti x le mie anche e x tt il corpo dolente…

Nelle sue mani sento il calore che mi trasmette e che mi da  sollievo…vuoi x la bravura del suo tocco vuoi xe accompagnato dalla sua voce sempre calma e rilassante…

Quando mi alzo da quel lettino sento di aver trovato una persona umana e sensibile e oltre a ciò sento ancora il suo tocco benefico.

Scopro che ho la polimialgia e che il professore di un ospedale di Milano ha sbagliato diagnosi.

Mi viene prescritta una cura a base di cortisone e in 2 gg rinasco..ma Roberta la contatto x continuare con lei le sedute purtroppo mi dice che sarà piu a Roma che a Milano x trasferimento.

Mi sento abbandonata xe nonostante la cura cominciasse a dare buoni risultati volevo continuare a vederla xe mi sono sentita come un neonato coccolato e come fanno in Cina usano il tocco delle mani x distendere muscoli tensioni e stress…

Se la incontrate non potete che essere ammirati dalle sue ottime qualità di terapista oltre che di grande sensibilità.

Roberta è Roby un amica cara oltre che una professionista che ho perso …ma la rivedrò.

Un giorno andrò a cercarla e le diro grazie x tutto xe persone preparate come lei professionalmente ma anche spiritualmente oggi si trovano con difficoltà.

Mi manca voi intanto salutatela x me..

Cinzia 61

Lina di Roma – settembre 2018

Due parole  sul Feldenkrais di Roberta:

Il mio corpo diventa un puzzle…che si  puo scomporre e ricomporre.

I miei sensi si dilatano  e si affinano fino a sentire da ferma il movimento e le posizioni che si devono e possono assumere .

Roberta ci conduce con sapienza in questa esperienza molto positiva.

Lina

Letizia di Seregno (Mi) – settembre 2018

Ho conosciuto Roberta nel 2015, quando ho deciso di fare qualcosa per me e per il mio benessere psico-fisico.

A quei tempi lavorava anche in uno studio medico del mio paese ed ho iniziato con lei dei trattamenti Shiatsu. Ho trovato fin da subito una persona stupenda, disponibile, solare e un ‘ottima professionista. Il feeling è stato immediato. Ho poi anche seguito un suo corso sul respiro.

Mi è dispiaciuto molto quando si è trasferita definitivamente da Milano  a Roma ma sono contenta per lei e per i suoi nuovi progetti.

Continuo comunque a seguirla sempre anche da “lontano”  tramite il suo sito e  le sue newsletters, ricche di spunti e argomenti utili ed interessanti.

Un augurio a te Robi per un futuro ricco di soddisfazioni.

Adriana 1958 – settembre 2018

Ho incontrato Roberta qualche anno fa mentre lavorava a Milano. Ho deciso di fare Shiatsu per alleggerire i miei problemi.

L’esperienza di shiatsu per me era nuova ma la sua professionalità concreta e la dolcezza con cui lavora, hanno prodotto dei risultati  eccellenti sulle mie varie problematiche posturali ed anche sui miei blocchi emotivi.

I due anni  in cui ho potuto usufruire del suo contributo sono stati veramente  efficaci e produttivi  grazie alla sua passione che sa trasmettere ed alla capacità di vivere la terapia insieme

Non ho potuto continuare con Roberta per motivi di lontananza ma non credo si trovino persone così  brave e sensibili.

Grazie Roberta mi hai aperto una strada che intendo continuare a percorrere!

Sean – settembre 2018

Una rivoluzione nel campo della massoterapia…

Lasciamo perdere le grottesche attività di massaggio che si propongono oggi in tanti centri estetici, non di rado cancellati per favoreggiamento della prostituzione. Mi riferisco, invece, all’esercizio legittimo e legale della massoterapia e alle modalità che la caratterizzano.

Nell’attività dei massaggi c’è una mano professionalmente preparata per agire sui corpi, e la conoscenza/dimestichezza più o meno qualificata per adattarsi alle esigenze anatomiche e fisiologiche delle persone. Si può essere più o meno bravi al riguardo. Ed ottenere risultati migliori o peggiori.

In questo campo, però, si osserva che alcuni operatori/operatrici stanno determinando una vera e propria rivoluzione. Mi riferisco concretamente al centro che frequento in via Stelvio 14, condotto da Roberta Gargiulo.

In questo centro, il concetto di massaggio si inserisce nel quadro di una filosofia.

C’è un pensiero dietro l’attività fisica. Un concetto di persona, di relazione, di rapporti interpersonali.

C’è una cosmovisione.

C’è l’idea che il corpo non è solo l’insieme di ossa, muscoli, nervi, ma un centro personale con infinite potenzialità da scoprire e sviluppare. Proprio mediante il massaggio, inteso come “tocco”, nel senso di contatto e di compenetrazione-simbiosi; e inteso come “benessere” globale-olistico, che è più che star meglio o di sentirsi puntualmente sollevato.

Questa filosofia rivoluziona l’orientamento generale dell’attività massagistica. Soprattutto quando, come nel caso del centro di Roberta, la filosofia si incarna in atteggiamenti personali di grande apertura, accoglienza, simpatia e armonia. In un’atmosfera di sincera amicizia.

Ritengo che il “benessere con un tocco” non è solo un centro. E’ soprattutto una scuola.

Fabio – settembre 2018

*Abitare un luogo*

…sin que corra el día, sin que siga el libro, sin que caiga la tarde, en el sosiego añorado de la dicha…

Fernando Vallejo, Los caminos a Roma

Roma è fatta di tanti luoghi: di anditi, di passaggi ampi o strettoie; e di molte luci: tenui, isteriche, ingombranti, morbide o elusive. Poi ci sono i suoi molti clamori.

Ha però la città, in certe ore, una espressione di quiete. E quella è la forma che ognuno vorrebbe replicare nei luoghi: o in un luogo privilegiato, almeno.

Si tratta di una indagine del tutto personale e per ognuno può essere uno spazio diverso e perfino contraddittorio.

Le giornate a Montesacro scintillano, eppure puntano a una quiete raccolta, a un luogo in cui abitare, che abbia l’accoglienza del rifugio, l’intimità del sacro (il nome non viene a caso), e che sia percorribile come un ricordo dell’infanzia o un libro; un abitacolo perfetto, una specola dove osservare e riscrivere il mondo. Certamente il proprio.

Si accede al numero 14 di via Stelvio con un passaggio rapido dalla chiassosità romana a uno scampolo di quiete. Si ha già, entrando, l’impressione di respirare meglio. Un luogo sacro tuttavia esige una figura officiante.

L’attenzione immediata e la finezza di Roberta lasciano intendere di essere nel luogo giusto. Tutte le cose saranno rimesse a posto, con una sobrietà e delicatezza che già risiedono nei modi e nello sguardo. Si cede al silenzio, alle astuzie del tatto, ad una luce che filtra attraverso le tende. Roberta ha un colore, un tocco che spazza le ombre: lenisce, disamina, accede ad ambiti insperati. Trascina, trasporta, dirime. Con lei si intraprende un viaggio dove si è cullati in una dimensione senza tempo, nella quale si resta a guardare se stessi dall’esterno. Si sta fermi solo all’apparenza, ma ci si muove con passo accorto. Si attraversano stanze nella penombra, si riannodano discorsi, si correggono alcune scelte, si smussano le asperità, si prediligono altri gesti. Poi una voce prossima (quanto tempo è passato?) ci raccoglie dal fondo del tempo.

Il congedo è la parte più difficile.

Si abita un luogo, come si abita un libro, o un sogno, con la certezza che ci si possa tornare ogni volta, indugiando nella grazia d’imminenza di una rivelazione.

Sean – settembre 2018

Una rivoluzione nel campo della massoterapia…

Lasciamo perdere le grottesche attività di massaggio che si propongono oggi in tanti centri estetici, non di rado cancellati per favoreggiamento della prostituzione. Mi riferisco, invece, all’esercizio legittimo e legale della massoterapia e alle modalità che la caratterizzano.

Nell’attività dei massaggi c’è una mano professionalmente preparata per agire sui corpi, e la conoscenza/dimestichezza più o meno qualificata per adattarsi alle esigenze anatomiche e fisiologiche delle persone. Si può essere più o meno bravi al riguardo. Ed ottenere risultati migliori o peggiori.

In questo campo, però, si osserva che alcuni operatori/operatrici stanno determinando una vera e propria rivoluzione. Mi riferisco concretamente al centro che frequento in via Stelvio 14, condotto da Roberta Gargiulo.

In questo centro, il concetto di massaggio si inserisce nel quadro di una filosofia.

C’è un pensiero dietro l’attività fisica. Un concetto di persona, di relazione, di rapporti interpersonali.

C’è una cosmovisione.

C’è l’idea che il corpo non è solo l’insieme di ossa, muscoli, nervi, ma un centro personale con infinite potenzialità da scoprire e sviluppare. Proprio mediante il massaggio, inteso come “tocco”, nel senso di contatto e di compenetrazione-simbiosi; e inteso come “benessere” globale-olistico, che è più che star meglio o di sentirsi puntualmente sollevato.

Questa filosofia rivoluziona l’orientamento generale dell’attività massagistica. Soprattutto quando, come nel caso del centro di Roberta, la filosofia si incarna in atteggiamenti personali di grande apertura, accoglienza, simpatia e armonia. In un’atmosfera di sincera amicizia.

Ritengo che il “benessere con un tocco” non è solo un centro. E’ soprattutto una scuola.

Sean – D – settembre 2018

Due ore di ascolto, di autoconsapevolezza, sotto la guida di una mano esperta.

Ci tengo molto a questo processo di interiorizzazione: essere presente a me stesso, diventare amico della mia realtà, volermi bene, celebrare la mia esistenza, nonostante il peso degli anni.

Il clima di rilassamento lo sento subito. A volte, dopo un chiarimento liberatorio. L’obiettivo mi è chiaro: vai dove ti porta Roberta con le sue mani.

Il percorso è variegato: movimenti circolari, orizzontali, verticali. Si parte.

Circolari: mi portano alla mia realtà globale, olistica. Mi lascio trasportare, abbandonando le situazioni troppo particolari, e aprendomi a un mondo diverso, nuovo, che mi si viene proposto.

Orizzontali: capisco che tutto è collegato, niente ha vita propria e indipendente. Mi sento invitato a esaminare le mie fratture, a riconoscerle e, soprattutto, a superarle. A incorporare tutto, senza disprezzare niente. Tutto ha un senso. E io comincio a ricordare e a ricucire. Seguo attentamente il ritmo dei movimenti, la delicatezza, la forza, le pause. Mi invitano a incorporare elementi nuovi, non ancora scoperti (quando mai?). Mi spingono verso orientamenti inediti, senza l’ansia di sapere quali siano e come arrivarci.

Verticali: nei punti vitali di maggior densità e concentrazione. Lentamente e in profondità. Una e altra volta. Si deve arrivare, è una fonte di enorme ricchezza. Io seguo le mani, percorro il labirinto, riposo, e scopro il grado di vitalità che ho in quelle dimensioni. Non è di poco conto. E’ un potenziale, e una energia per dar vita alle scoperte precedenti.

Massimo C – Agosto 2018

Ciao Roberta, come va?

Ho appena finito di leggere l’ultimo post sul tuo blog dal titolo “Mutante si, mutande no? Questo è il dilemma!”: ancora una volta ti devo fare i complimenti per l’ironia, l’espressività e la libertà con cui affronti l’argomento che ci ha fatto entrare in comunicazione, il nudismo/naturismo e tutto ciò che ci ruota attorno.

Anch’io dormo nudo come te, mi piace avere le lenzuola che mi avvolgono interamente il corpo, è anche salutare per le parti intime che poi durante il giorno…ahimè…..noi uomini generalmente teniamo coperte con mutande (sennò mi si incastra la cerniera col coso :-))……poi però dipende, se a casa ho compagnia allora uso + discrezione logicamente e dormo in mutante o in pigiama.

Quando però sono solo allora…..via le mutande e sotto le coperte!

Stammi bene, buona prosecuzione per tutto e complimenti ancora per il post su le mutande!

Buon pomeriggio.

Domizia Catini – Agosto 2018

Il mio incontro con Roberta ha segnato un punto di svolta decisivo nel mio personale percorso olistico . Partecipare alle sue straordinarie lezioni Feldenkrais mi  ha dato una nuova consapevolezza del mio corpo e delle sue infinite possibilità insieme alla capacita di saper gestire autonomamente questioni fisiche ed emozionali . Mi riferisco ad una maggiore sufficienza che va da questioni fisiche tipo contratture e dolori a situazioni più legate alla sfera interiore  come emozioni o stress .

Roberta , con la sua infinita grazia e capacità di mettere a proprio agio chiunque , possiede la chiave per accedere a questa dimensione e quindi permettere a noi stessi l’accesso; direi una sorta di tramite e convogliatore di energie che può darci grandi doni. A lei quindi il mio sentito grazie e un forte abbraccio.

Con riconoscenza . Domizia

Gianni P. – Agosto 2018

Ciao stella! … ma che bel periodo legato al nostro interesse comune, salutare e divertente! Uno degli episodi piu belli della mia vita. Grazie per esserci stata, Grazie per tutte le emozioni che mi hai regalato rendendo i miei corsi di ballo estremamente piacevoli. Grazie anche a te ho imparato una cosa piacevole e  salutare che continua a divertirmi. Complimenti per il tuo impegno nell’ambito del benessere. TI VOGLIO BENE! UN BACIO!😊👏❤😘

Sean D – Agosto 2018

Dopo un’esperienza nella scuola di Roberta Gargiulo e una assidua lettura dei suoi input in questo sito, mi son sentito portato a condividere con altre persone quello che io ho vissuto e il panorama che mi si è aperto. In seguito descrivo quello che percepisco come la filosofia della scuola e come la mistica delle sue pratiche e insegnamenti.

1. L’arrivo

Non appena arrivi a via Stelvio 14 e suoni il tasto “benessere con un tocco”, trovi un’accoglienza molto calda che ti saluta, ti da il benvenuto con un sorriso ampio e sincero e ti invita a levarti le scarpe. “Con i piedi nudi” si deve entrare. “Con los pies descalzos”, si dice in spagnolo (la mia lingua madre). Un gesto che può sembrare banale, però ha dietro di sè una tradizione consolidata in molte culture e tradizioni. Nella tradizione giudaico-cristiana evoca l’invito a Mosè a levarsi le scarpe perché la terra che calpestava era sacra. Un invito perciò a considerare l’importanza di quello che seguirà. Bello questo modo di entrare nel “benessere con un  tocco”.

 2. La preparazione

A seconda dell’attività da fare  (riflessologia plantare, massaggio olistico bioenergetico, californiano…), sei invitato a spogliarti e a indossare uno slip. Anche questo è un gesto che può sembrare banale e di carattere puramente pratico/funzionale. Come realtà fisica lo è, però come metafora non lo è. Come metafora punta a un atteggiamento mentale: “a calzón quitado” si dice in spagnolo, che può tradursi liberamente con “giù le mutande”, e ha il significato profondo di  “sentirsi liberi”, liberarsi da pregiudizi, da blocchi, e consegnarsi con fiducia nelle mani di una persona che vuole accompagnarti in un percorso esistenziale… In un clima di totale trasparenza, apertura, sincerità, senza doppie intenzioni, a viso aperto. (“Mutande sì, mutande no” si legge in un altro articolo di questo sito: eh beh!).

“Con i piedi nudi e giù le mutande”: queste espressioni potrebbero addirittura considerarsi come il motto di questa scuola e la caratteristica del suo andamento.

3.Il corpo

Si lavora sul corpo, con le mani. Nella cultura occidentale (in gran parte dovuto alla religione giudaico-cristiana ma anche alla cultura greca) questo terreno è considerato scivoloso. Può imboccare strade pericolose, senza uscita. E pratiche contemporanee nel settore dei massaggi non lasciano dubbi al riguardo. Basta vedere certi annunci sui giornali. Effettivamente, si può fare del male. L’ambiente che trovi in via Stelvio 14 ti mette, invece, su un altra strada. Si dirige al corpo, non preso come insieme di articolazioni, pelle, muscoli, nervi, ma – olisticamente – come persona. Tu sei il tuo corpo, e il tuo corpo sei tu. E’ quello che senti in quest’ambiente. Non hai un corpo, sei un corpo, sei questo corpo. Sarai pertanto toccato tu, come persona, come soggetto di una storia personale,  di sentimenti, di pensieri, di progetti, di successi, di sconfitte, di ferite. Per fare un cammino che, se vuoi, ti porterà a incontrarti, a ritrovarti, a riprendere progetti talvolta dimenticati o frustrati, a lanciarti verso realtà nuove. Tutta un’avventura!.

4. Benessere con un tocco, versus massaggio a lieto fine

Il linguaggio del corpo è il linguaggio del tatto. Il tatto è il senso che pervade tutto il corpo, sta dappertutto. Se perdi il tatto, sei smarrito, resti alienato dalla realtà, anche se puoi continuare a sentirla, vederla. Perdi identità. Il linguaggio che capisce primordialmente il corpo è per questo il linguaggio del “tocco”.   E’ la nostra esperienza dal seno materno. Più che le idee, le parole, i segni, è il tocco quello che ti arriva fino in fondo.

C’è, come dicevamo prima, la possibilità del cortocircuito, come testimonia l’esperienza frustrante dei massaggi a lieto fine, i massaggi finalizzati all’orgasmo. L’orgasmo ha un senso e non va sottovalutato. Però va anche riconosciuto che mette un punto finale al benessere cercato. L’esperienza olistica invece è un’esplorazione di tutto il corpo, di tutta la storia scritta nel corpo, che cerca di sanare le ferite e di aprire strade a energie nuove, a potenziatà inedite, suscitando sensazioni, percezioni sensuali e anche sessuali, per continuarle nelle esperienze che verranno. Il tocco mira al benessere, a svegliare un nuovo dinamismo. Tutt’altro che a collocare una pietra tombale sulla euforia esistenziale che riesce a determinare.

5.Un centro di eccellenza

In questo contesto, in cui la persona è l’elemento fondamentale, e lo sviluppo di tutte le potenzialità viene promosso con metodiche semplici applicate con criteri di profondo umanesimo e con visione olistica, si può dire che lo studio Olistico “Benessere con un Tocco” di via Stelvio 14,  è un centro di eccellenza, dove ognuno dà il meglio di sè e si arricchisce con il meglio degli altri.

 In una città importante come Roma, un centro di eccellenza di questo tipo è un vero gioiello.

Stefano – Agosto 2018

Ciao Roberta, complimenti vivissimi, mi hai fatto un massaggio ed uno scrub unici li definirei entrambi delicatissimi con dei tocchi ancor più delicati e lenti nel massaggio.

Posso dire di sentirmi rimesso in moto nel vero senso della parola!

Antonella B. – Agosto 2018

Buongiorno , ho iniziato Feldenkreis da circa 6 mesi…la mia esperienza può  sembrare relativa rispetto al tempo ed esperienza…ma non è proprio così.  Infatti questa terapia, a mio parere, ha una sua peculiarità: nel momento stesso in cui fai un movimento o  un piccolo esercizio ti sembra che ogni parte e cellula del corpo  si attivino anche se sembra che quasi non fai nulla. Ho riflettuto molto su questo aspetto in quanto è  vero che, ad un minimo stimolo, noi viviamo e vibriamo portando energia e nuova consapevolezza a tutto l’organismo.

Creiamo quindi nuovi imprinting e ricordi che creano altri modi di sentire e vivere la relazione mente – corpo.

Ringrazio Roberta per la sua sensibilità  e preparazione e, nel mio caso, pazienza che mi permette di avere benefici lavorando ogni volta su quelle difficoltà che sento fisicamente “liberandomi” da schemi fisici e mentali a cui tutti noi per anni siamo stati abituati.

Marco – Luglio 2018

Acrostico su Roberta Gargiulo di Benessere con un Tocco.

Rapisce

Ogni

Battito.

Emoziona.

Regala

Tocco,

Anima.

Guarisce

Antiche

Rughe.

Graffia,

Intriga,

Uccide

Le

Ombre.

Michele Mulas – Agosto 2018

Cara Roberta, ho letto la tua ultima newsletter sul mal di schiena e inconsapevolmente la mia teoria rispecchia quella descritta dal tuo articolo; io ho sempre considerato i capricci (dolori) di un nostro qualsiasi organo come una reazione naturale a determinati nostri comportamenti quindi orientando il cervello in questa convinzione i capricci spariscono   senza antidolorifici !?!?!? Credici e cosi sara’ statemi bene perche’ io sto’ benissimo !

Samantha  – Agosto 2018

Vorrei parlare del mio approccio al mondo Feldenkrais…due anni fa ho fatto parte di un gruppo di persone che praticavano questo metodo per me completamente sconosciuto. Era molti anni che non mi muovevo a seguito di un tumore al seno mi ero preclusa ogni possibilità….ho iniziato ed ero diffidente poi ho capito che non dovevo essere brava o meno dovevo fare solo dei movimenti per assecondare il mio corpo…movimenti piccoli morbidi armoniosi….io amo quando la nostra amica Roberta ci proiettava indietro nel tempo e tornavamo bambini…quella sensazione la ricordo ancora. Apro e chiudo parentesi Roberta è una delle persone che maggiormente mi trasmette positività e gioia di vivere. Dopo un po’ di tempo mi sono accorta che non potevo più farne a meno quell’appuntamento settimanale per me era un alleggerire tutti i miei problemi….ed oggi che purtroppo per motivi di gestione famigliare ho dovuto stoppare questa coccola ancora la pratico in solitaria…una delle cose che uso di più automassaggio….e lingua in basso per rilassare tutta la muscolatura mandibolare e cervicale…unica pecca non riesco più facilmente a usare i tacchi…penso ai miei poveri piedi e mi diventa complicato irrigidire il movimento in una scarpa.
Samantha

Tiziana  – Giugno 2018

Un breve bilancio della mia prima stagione al Felden Lab.

Ho raggiunto lo scopo di ritrovare la parte flessibile e morbida del mio corpo, dopo un fermo attività di circa 5 anni.

In particolare le lezioni sul lasciare andare corpo e testa, sollevandoli e muovendoli attraverso la forza di mani e braccia (scusate la spiegazione poco tecnica) mi sono tornate particolarmente utili nella prima fase post operatoria del mio recente intervento di tiroidectomia totale.

Ho tenuto fermo il mio obiettivo principale, cioè arricchire il mio bagaglio umano, poiché ho la fortuna di incontrare sempre nuove e belle persone su ogni mio percorso e anche in questo caso così è stato.

Mi sono inserita in un gruppo già formato e collaudato e parteciperò  sicuramente alla prossima stagione; non sarà “Sex and the city” ma le mie compagne di corso sono sicuramente più fascinose, toste e  strampalate (per dirla alla Sandra) di quelle quattro sgallettate della serie TV.

Detto, anzi scritto questo visto che in questo periodo parlo ancora meno di prima, grazie a tutti, grazie Roby, buona estate e arrivederci a settembre.

Laura G.  – Giugno 2018

Mi sento di rispondere subito dopo aver letto l’articolo di Ilona Fried, come lei anche io ho fatto per dieci anni  yoga (hata), ho avuto esperienze diverse, sono stata ospite in un centro yoga fondato e gestito da americani, come lei la sensazione che ho provato nei primi incontri con il metodo Feldenkrais è stata quella, ma che ci sto a fare qui.

C ‘è da dire che durante gli incontri yoga  eseguivo le asana in silenzio e spesso ad occhio chiusi quindi difficile distrarsi, ma lo scopo era proprio quello di introiettare e fare un lavoro profondo su se stessi.

Ricordo che nei primi incontri con Roberta ero silenziosa parlavo poco, perché appunto, credevo che come nello yoga, si dovesse stare concentrati ed eseguire l’esercizio con molto attenzione senza distrarsi.

Oggi anche se sono pochi mesi che pratico il metodo Feldenkrais mi sto lasciando andare, faccio gli esercizi con molta più leggerezza e libertà, non posso ancora dire quali effetti avrà su di me questo metodo, ma posso affermare che già solo il fatto di sentirmi meno bloccata è già un bel sentirsi.

Ci tengo a tornare sul discorso power e ashtanga yoga che hanno come obiettivo principale quello di chiedere al proprio corpo delle performance sempre più ardite. Ho conosciuto molte giovani che lo praticavano, onestamente ho spesso pensato che impegnavano molte delle loro energie per poter arrivare a fare pose incredibili lasciando poco spazio all’aspetto spirituale. Forse lo scopo dello yoga non è tanto quello, piuttosto il contrario.

Nella cultura indiana, è una pratica che viene esercitata abitualmente, ho avuto la possibilità di fare lezioni e soggiornare in luoghi  dove questa disciplina è parte integrante del loro essere e non viene vissuta come in occidente. Insomma credo che per quanto ci possa impegnare sarebbe complesso capire l’essenza dello yoga fino in fondo proprio perché ha radici antichissime e la sua “filosofia” (religione)è tanto complessa e articolata che alla nostra mente occidentale proprio non appartiene.

Finisco con l’affermare che tutto questo traslato in una mentalità americana risulta ancora più paradossale e dissacrante.

Domenico A.  – Giugno 2018

Ho conosciuto per caso feldenkrais spigolando su internet.., poi a luglio 2017 mi sono messo in contatto ed ho incontrato Roberta, insegnante di Feldenkrais ed esperta in varie discipline.., mi ha illustrato in modo dettagliato e molto professionale in che cosa consiste questa materia.., ho subito avuto un’ottima impressione e mi sono incuriosito, iniziando poi a Settembre con le prime lezioni.

L’interesse è diventato ben presto piacere di partecipare alle lezioni.., ogni volta si arricchivano di cose nuove ed interessanti, tali da essere tuttora  (dopo  circa un anno di partecipazione) ricche di emozioni; indubbiamente il merito principale credo debba essere dato senza alcun dubbio all’insegnante, persona molto assertiva, che con impegno e bravura riesce a trasferire la voglia ed il piacere di partecipazione a tutto il gruppo, senza trascurare nessuno, ognuno con le proprie capacità e le proprie emozioni.

Io personalmente posso affermare di aver trascorso questo anno  con vivo piacere, conoscendo meglio le capacita del mio corpo e della mia mente (mens sana in corpore sano), inoltre ho avuto il desiderio di assaporare l’espressione di ogni parte del corpo, accertando come l’una è collegata all’altra in modo armonico e perfetto, con l’unicità di ogni singola persona.

Altro punto positivo, sono state le compagne/i del gruppo, tutte persone con ottime qualità umane.., con la loro giocosità hanno contribuito a rendere sempre più armoniose le lezioni.

Sicuramente non dimenticherò mai Feldenkrais.., movimento, armonia ed energia del nostro essere viventi.

Grazie a Roberta e a tutti i componenti di FELDEN LAB!!