BURLESQUE, FEMMINILITÀ E BENESSERE

Eccomi con un’altra puntata di “Benessere con un Tocco di Trasgressione!” in cui voglio parlarvi del rapporto tra Burlesque, femminilità, benessere e sentirsi in forma.

Dopo due anni dal mio primo articolo apparso sempre su questa rubrica, Una frizzante serata al Burlesque Cafè , torno a parlarne perché, udite udite, nel frattempo ho deciso di iscrivermi ad un corso di Burlesque e puntare a salire anch’io su quel palco!

Qualcuno di voi si starà chiedendo cosa c’entra il Burlesque con il Benessere, con il Massaggio e con il sentirsi in forma. Tantissimo! E sono convinta che se continuate a leggere potrebbe accadervi di sentire un filo di curiosità per questa forma di arte troppo poco conosciuta e degli spunti che può regalarvi.

Mi rivolgo prevalentemente alle donne, di tutte le età, etnie, visioni culturali e politiche, aspetto e forma fisica e quant’altro ma anche agli uomini che vogliono curiosare un po’ e queste cose le dovrebbero conoscere meglio.

Parlando con tante donne emerge il profondo desiderio di entrare in contatto con la DEA che è in tutte noi ma che, per vari motivi, viene spinta sul fondo e chiusa dentro le segrete del nostro più profondo intimo per non sentirla piangere più.

Io ho deciso di andare a trovare la mia DEA per sentire cosa aveva da dirmi e soprattutto da darmi. Sia pure con qualche riluttanza ho iniziato a fare amicizia con lei.

Tra le diverse cose mi ha portato ad iscrivermi ad un corso di Burlesque e a sognare di muovermi con le movenze e la sensualità delle performer che avevo visto al Salone Margherita in quella frizzante serata romana di maggio.

E il risultato è stato così potente che e ho deciso di parlarne oggi con voi perché forse anche voi state aspettando quel magico aiutino che a volte è indispensabile per rompere uno schema.

Non solo. Ho deciso di portarvi anche l’esperienza di tutte le girls, lo splendido team delle allieve ed amiche di corso.

Così non avrete solo la mia versione dei fatti ma tante versioni e tanti vissuti che sono sicura vi stupiranno!

Prima di tutto però lasciatemi chiarire che il Burlesque non è la forma di spogliarello che forse alcuni di voi pensano!

Ha una valenza sempre fortemente ironica come attestato anche dall’origine della parola Burlesque che deriva da “burla” poiché si tratta di una danza molto maliziosa, ammiccante dove la performer, un po’ per gioco e un po’ per burla si toglie gli abiti, ma non tutti, perché l’obiettivo è appunto sedurre, giocare e flirtare.

È un’arte tutta femminile che può aiutare noi donne a ritrovare quel pezzettino tutto nostro smarrito sul fondo!

Anche perché noi allieve non ci spogliamo mai ma giochiamo con abiti di effetto, guanti, boa, merletti e tacchi a spillo con l’obiettivo di divertirci.

Se avete voglia di curiosare un pò in rete per conoscere le performer più famose vi consiglio di andare a cercare Dita Von Teese (https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=4Npr0eB5bjk), Dirty Martini (https://www.youtube.com/watch?v=C7tNxMPkCvE), Gypsy Rose Lee (https://www.youtube.com/watch?v=V2EiQ1fNtnY), oppure  Immodesty Blaize (https://www.youtube.com/watch?v=mG_lBm_AfBQ). Oppure potete vedere bellissimi film come “Burlesque”, “Pane e Burlesque” o “Becoming Burlesque” dove troverete abiti mozzafiato, musiche coinvolgenti con cast di tutto rispetto.

Le Performer sono professioniste di vario genere: ballerine, attrici, donne che si impegnano nel cercare di sviluppare una vera e propria abilità non solo nel togliersi gli abiti ma anche con il canto, le diverse forme di danza, l’uso della sedia…  insomma tutto quello che potete vedere sul palco è frutto di impegno e molte ore e anni di prove e di lavoro.

Anche i costumi, così perfettamente perfetti, sono studiati ad arte e le ballerine li decorano con strass, piume e merletti per renderli davvero unici! Il burlesque richiede competenza non solo nel levarsi giocosamente i vestiti di dosso.

A mio avviso non è necessario pensare di esibirsi di fronte ad un pubblico, è un mezzo per sentirsi un po’ più femminili o in diritto di essere femminili per sé stesse o per il proprio partner e rendere più frizzante e brioso anche il gioco di coppia, perché no!!

La cosa bella è che qui non è come in TV dove il corpo deve essere perfetto e innaturale.

Una curva in più, un seno non proprio da 20enne non importa. Ciò che conta è saper giocare con se stesse e con il proprio corpo.

La femminilità nasce da dentro e come sapete meglio di me, non è il bello che è sensuale ma quanto più una persona si piace e gioca con la vita, quanto più è interessante ed intrigante anche con qualche ruga e qualche filo bianco fra i capelli.

E per darvi uno spaccato del vissuto delle tante donne felicemente alla ricerca della loro DEA, ho deciso di dare voce anche alle mie “girls” (ci chiamiamo così) che con gioia hanno accettato di farsi intervistare e qui si raccontano. Non ve le presenterò tutte in una volta ma un po a puntate, introducendo ogni volta volti e personaggi nuovi.

Stefania: Nome d’Arte EVA

burlesque femminilità

Ho 51 anni ed ho deciso di fare il corso di Burlesque perché mi piace l’arte della seduzione giocosa, dove posso esprimere la mia femminilità tra pizzi, merletti e piume di struzzo.

Ho deciso di avvicinarmi a questo mondo spesso guardato con disprezzo perché, a dispetto della falsa moralità e degli stereotipi, io mi sento libera in un contesto che sento mio. Spesso infatti vengo giudicata per la mia esuberanza cristallina e per il temperamento travolgente, figuriamoci se mi preoccupo di dare peso a giudizi di persone con pochezza mentale e con una vita squallida. Io vado avanti per la strada della mia vita, fiera, sempre a testa alta e dico a tutti, senza remore, che faccio Burlesque e ne sono orgogliosa.

Consiglio sempre a tutte le donne di qualsiasi età e conformazione fisica, perché il Burlesque è una forma d’arte e come l’arte, non si deve essere necessariamente belle, ma si deve emozionare, per cui ogni donna può riscoprire la propria femminilità spesso sepolta dagli oneri della vita quotidiana .

In quest’arte io mi sento bella, sicura di me e non mi interessa la competizione, perché ho imparato a valorizzare i miei punti di forza ed ironizzare invece sui miei difetti, in contrapposizione delle immagini perfette che i mass media ci impongono prepotentemente.

Mi ammiro, mi piaccio così come sono, mi valorizzo sempre più, riuscendo così a tirare fuori quella grinta e risolutezza che mi distingue.

Le ragazze del mio corso sono un tripudio di esperienze e realtà diverse, ma tutte con un fattore comune la trasparenza, la complicità e la voglia di giocare senza invidia.

Se potessi tornare indietro di trent’anni ci penserei a fare di quest’arte una professione, ma se capita occasione di esibirmi lo faccio ben volentieri come ho già fatto a gennaio u.s. con un gruppo di talenti vari, nato sul mio posto di lavoro per una raccolta fondi per beneficenza.

A parte tutto sono fiera di aver scoperto il Burlesque anche se in tarda età, ma forse era questo il momento giusto per conoscere la Eva
che c’era in me.

Marina: Nome d’Arte Ginger Marilù

burlesque femminilità

Mi chiamo Marina, ho 48 anni e il mio nome d’arte è Ginger Marilù.

L’arte del Burlesque mi ha sempre affascinata per l’idea di libertà, divertimento e trasgressione che mi trasmette. Wow! Devo dire che la reazione tipica di chi ha saputo che frequento un corso di burlesque è positiva, insomma “ma che fico!” piuttosto che “Ommioddio!

Non sai che così gli angeli piangono??”…e comunque le eventuali critiche rimarrebbero un problema di chi le fa, non certo mio: mi piace molto raccontare di questa mia esperienza, se ce ne è occasione ne parlo con entusiasmo e senza problemi.

Nel Burlesque cerco innanzitutto divertimento, e poi una maggiore sicurezza e armonia con il mio corpo e la mia femminilità. Per questo lo consiglio vivamente ad ogni donna: vi assicuro che è un’arte terapeutica! Soprattutto lo consiglierei a chi ha problemi ad accettare il proprio corpo perché lontano dai canoni comuni di bellezza: in realtà ogni corpo è adatto al burlesque, perché unico e carico di potenziale.

Mi piace molto quando mi muovo: certo, a volte mi guardo allo specchio e esce fuori la mia parte critica che trova mille difetti fisici e poca grazia, ma vado avanti con ironia e leggerezza, e piano piano rimane solo il divertimento e la gioia di muovermi. Si entra in un circolo virtuoso: più ci si diverte, più ci si rilassa e più ci si rilassa, più i movimenti diventano fluidi ed armoniosi…l’autostima sale e il divertimento aumenta!

E poi le altre le altre burlesque girls del mio corso sono state un vero dono: mi trovo benissimo, tra risate, complicità, follia e affetto!

Non credo di farne una professione, ma comunque vorrei continuare a studiare quest’arte… e poi nella vita  non si può mai dire… Chissa!

Marialuisa: nome d’Arte LADY ELOYSE

burlesque femminilità

Sono Marialuisa, in arte Lady Eloyse e ho 34 anni.

Sono sempre stata attratta da questo mondo, un po’ per attrazione e un po’ perché mi piace rafforzare la mia femminilità e i giudizi degli altri, no! Non mi sono mai interessati.

Nel burlesque cerco divertimento, far emergere una parte di me che a volte rimane nascosta, per timidezza forse…

Lo consiglierei sicuramente ad un amica! È divertente e poi si gioca molto con la propria femminilità e oggi serve molto anche nei rapporti.

Mi piaccio quando mi muovo anche se vorrei essere più sciolta e vergognarmi di meno… ma ci sto lavorando 😉

Le ragazze del mio corso sono fantastiche, belle e simpatiche e soprattutto non c’è gelosia fra di noi.

E se penso a poterne fare una professione mi viene da dire : “Non si sa mai nella vita… chissà.. perché no! “

Viva la femminilità e non copritela mai!

Viviana: nome d’Arte ANNA MARIE MANSON

Sono Viviana, in arte Anna Marie Manson.

Ho 29 anni e ho deciso di fare un corso di burlesque per curiosità.

Non mi preoccupo del giudizio degli altri  e penso che il giudizio sia una forma di grande insicurezza in sé stessi e un gesto di grande ignoranza. Sinceramente adesso, non temo nulla di quello che pensa e dice la gente. Infondo, la vita è mia!

Da questa esperienza cerco solo di divertirmi !!

Mi piacerebbe dire a qualche mia amica di provare a fare questa bellissima e coinvolgente esperienza  perché il burlesque ha un messaggio molto importante da dae a tutte le donne che è quello di imparare a diventare  sensuali quando occorre ma anche ironiche e sicure di sé.

Cosi cerco di dire che faccio questo corso senza farmi nessuno scrupolo o problema, perché dovrei farmene secondo voi?

Mi piaccio molto durante le lezioni, mi diverte tutto dalla musica alla danza con il corpo.

Il mio gruppo mi piace molto e  ho il sogno di farne una vera e propria professione… ma non lo dite a nessuno !

Bene, per oggi il gruppo delle girls vi saluta e vi da appuntamento alla prossima puntata in cui potrete conoscere altre storie e, se arriverete in fondo con noi, scoprire una sorpresa davvero …pazzesca!

Nel frattempo se avete curiosità e domande potete scrivermi a roberta@benessereconuntocco.it

Ciao, Roberta